Europei 2016

CR7 contro tutti ma tutti con CR7

CR7 contro tutti ma tutti con CR7

Cristiano Ronaldo contro tutti. Che altro è Francia Portogallo? D'accordo c'è anche l'étoile Pogba che deve decidere se essere regina o biancaneve, la più bella del reame. C'è il grande presente e c' è il grande assente. Il Portogallo sogna il primo titolo, la Francia si ritrova unita e Michel Platini sta alla larga dall'ultimo ballo e dalle false cerimonie dei serial killer del calcio euromondiale che gli presentano l'invito dopo averlo condannato a vita.

Serata d'onore, comunque, Cristiano Ronaldo sa di avere dietro di sé la spinta forte del milione e mezzo di portoghesi che vivono in Francia ma anche l'appoggio del resto dei tifosi europei schierati contro la Francia. C'è sempre un motivo per avercela con i francesi, specie per noi italiani. Sarà il Tour, sarà il calcio e il golden gol di Trezeguet, saranno Montand, Ventura, Reggiani, Cardin tutta roba nostra spacciata per loro, credo che stasera, fatta eccezione per le curve juventine vicine a Evra, Pogba e Deschamps, il resto dello stadio Italia sarà tutto per Cristiano Ronaldo e la sua squadra di sognatori. Il fado, il destino, prima o poi, dovrà anche comportarsi bene con i lusitani.

Nell'Ottantaquattro, a Marsiglia, la squadra di Bento e Rui Jordao dovette arrendersi soltanto nell'ultimo minuto dei supplementari al suddetto Michel Platini che realizzò il 3 a 2 impossibile. Da allora il conto è in sospeso, la nuova Francia non ha fuoriclasse e capitani veri, è un allonsenfants di anagrafe e di tecnica; di qua c'è Cristiano Ronaldo che da solo, come Platini, può decidere azioni e risultato. E' la sua partita, deve essere la sua finale. In caso contrario prevedo l'invasione dei Champs, i francesi dimenticheranno la paura, la tour Eiffel e l'arco di trionfo saranno illuminati dal volto di Paul Pogba. Per una notte, per un mese, per un anno ascolteremo i canti dei galletti.

Au revoir.

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