CR7 e De Vrij, la Serie A riparte tinta di... giallo E Lautaro affaticato spinge Icardi in campo

Archiviata la sosta per le nazionali, ci si rituffa nei club, in una volata di due mesi che chiude la stagione. Tra campionato e coppe. Non è stata una pausa indolore. L'infortunato eccellente è Cristiano Ronaldo. Dopo il ko muscolare in Portogallo-Serbia, ieri il rientro a Torino del marziano si è tinto di giallo, complice una tappa a Barcellona. Dalla Spagna è rimbalzato che CR7 si fosse fermato per un consulto medico per valutare il guaio al flessore della coscia destra. Per la Juventus aveva impegni personali, più precisamente un evento Nike come confermato su Instagram dal giocatore in serata. Comunque Ronaldo sarà oggi alla Continassa per essere visitato dai dottori e stilare un piano di recupero. L'obiettivo restano i quarti di finale di Champions contro l'Ajax. Una corsa contro il tempo che invita alla prudenza nonostante la lesione sia stata giudicata di modesta entità.

Dal giallo mancato di Ronaldo alla maledizione di Stefan De Vrij. Perché se tre indizi fanno una prova non può essere chiamato in nessun'altra maniera il fatto che il difensore olandese per la terza volta «riuscirà» a non giocare contro la Lazio. De Vrij a ottobre salta l'andata di campionato all'Olimpico perché nella rifinitura del mattino non è in condizioni emotive ideali. Tornava per la prima volta da ex nello stadio dove pochi mesi prima era stato decisivo in negativo con la maglia della Lazio nello «spareggio» Champions con l'Inter, che a breve sarebbe diventata la sua nuova squadra. E a gennaio De Vrij salta per infortunio la sfida di coppa Italia contro i biancocelesti, ma gioca 90' in campionato sia nella gara precedente che in quella successiva. E ora appunto il ko rimediato in nazionale.

Dopo il giallo, la maledizione si chiude con il caso. In casa Inter c'è attesa per il rientro di Lautaro Martinez, che sarebbe uscito affaticato dall'amichevole con l'Argentina. Se così fosse diventerebbe una necessità la convocazione di Mauro Icardi per una sfida decisiva in chiave Champions. L'ex capitano ieri ha giocato la partitella con Perisic e segnato. Dopo il like di Brozovic al ritorno in gruppo del numero nove, altri segnali di distensione come quello di Skriniar: «Non abbiamo problemi con Mauro». Ieri non c'era Spalletti per la laurea del figlio. Oggi ci sarà l'allenatore e tutta la squadra. È la prima volta da quando Icardi è rientrato. Prima occasione per dare un eventuale segnale al gruppo. Anche se l'ex capitano non ne sente il bisogno e forse la società non lo pretende.