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Cristiano Ronaldo, 23 mesi di carcere e multa da 18,8 milioni per evasione fiscale

Cristiano Ronaldo ha trovato un accordo con il fisco spagnolo e pagherà una multa da 18,8 milioni di dollari. I 23 mesi di carcere sono stati commutati in una pena pecuniaria da 400.000 euro

Cristiano Ronaldo,  23 mesi di carcere e multa da 18,8 milioni per evasione fiscale

Il 22 gennaio sarà ricordato come il giorno in cui Cristiano Ronaldo ha finalmente chiuso il suo debito con il fisco spagnolo. Il fuoriclasse della Juventus, infatti, si è recato questa mattina a Madrid, in compagnia della sua fidanzata Georgina Rodriguez, per presenziare in Tribunale per mettere la parola fine sue questa questione che si protraeva ormai da diverse tempo. CR7 ha patteggiato per aver evaso il fisco per complessivi 14,7 milioni di euro nel periodo compreso tra il 2011 e il 2014. Il 33enne di Funchal pagherà dunque una multa salata da quasi 19 mlilioni di dollari, 18,8 per l'esattezza, ed è stato condannato a 23 mesi di carcere che saranno commutati in 400.000 euro di multa.

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Naturalmente Cristiano Ronaldo non sconterà la pena in carcere perchè in Spagna non viene applicata la detenzione per condanne fino a due anni e per crimini non violenti commessi per la prima volta. L'ex attaccante del Real Madrid si è presentato sorridente, ben vestito e apparantemente tranquillo ed ha pure scambiato due chiacchiere con la folla assiepata all'esterno del Tribunale. CR7 ha di fatto sfilato davanti a giornalisti, fotografi e curiosi anche se i suoi legali avevano espressamente richiesto di farlo entrare da una porta secondaria per evitare di fare clamore. Il presidente della Corte ha respinto questa richiesta perchè nonostante sia un personaggio famoso il tutto non avrebbe implicato problemi di ordine pubblico e così puntualmente è avvenuto.

Cristiano Ronaldo si è mostrato sempre collaborativo in questa vicenda emersa nell'estate del 2017: "Non ho mai nascosto nulla, né ho avuto l’intenzione di eludere le tasse". I pubblici ministeri lo hanno accusato di aver utilizzato società in giurisdizioni estere a bassa tassazione per evitare di dover pagare l’imposta dovuta in Spagna, per quanto concerne i sui suoi diritti di immagine tra il 2011 e il 2014. CR7 non è stato l'unico dato che anche altri giocatori del Real Madrid, ma anche il suo collega-rivale Lionel Messi e José Mourinho hanno avuto a che fare con il fisco spagnolo.

Cristiano potrà ora concetrarsi sulla Juventus anche se sullo sfondo c'è sempre l'accusa pesante di stupro di Kathryn Mayorga e con le nuove scottandi dichiarazioni della sua ex Jasmine Lennard.

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