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Croazia, la vendetta servita in Davis

Cilic decisivo: battuta la Francia nell'ultima edizione tradizionale

Sergio Arcobelli

Era la stessa identica finale del Mondiale di calcio di quest'anno. Ma, stavolta, Francia-Croazia si è chiusa in altra maniera, e cioè con gli slavi che si sono vendicati della finale mondiale di Mosca e hanno sbancato Lilla, dando un dispiacere ai francesi, e vincendo con un netto 3 a 1 la Coppa Davis 2018, la seconda della sua storia dopo quella vinta nel 2005 e l'ultima disputata con il vecchio format.

Trascinatore dei croati è stato Marin Cilic, numero 7 del mondo, che ha avuto il merito di vincere, senza grossi patemi, ben due singolari: quello di venerdì con Tsonga (6-2, 7-5, 6-4) e quello di ieri, decisivo, - sotto gli occhi della presidentessa Kolinda Grabar-Kitarovic contro Pouille (7-6, 6-3, 6-3). Ma la sua parte l'aveva fatta pure Borna Coric, allenato da coach Riccardo Piatti, inaugurando la finale con un successo, sempre in tre set, su Chardy (6-2, 7-5, 6-4). Insomma, è stato dominio biancorosso sulla terra rossa indoor di Lilla, a parte la giornata di sabato che ha visto la coppia transalpina Herbert-Mahut superare Dodig-Pavic in 4 set.

Troppo forti i singolaristi croati, che non hanno perso neppure un set contro una Francia che era campione in carica e che non è stata capace di sfruttare il fattore casalingo.

Francia che, tra l'altro, perderà pure il suo capitano, Yannick Noah, che dall'anno prossimo lascerà il suo posto a una donna, all'ex numero uno Amelie Mauresmo.

Siamo vicini a una svolta storica, come quella che ha già colpito la Davis.

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