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"Cuadrado? Giusto" Osvaldo lascia (forse) il posto a Cassano

L'argentino torna alla Juve e FantAntonio all'Inter per sei mesi A Torino arriveranno Neto e Tello. Antonelli rientra al Milan

"Cuadrado? Giusto" Osvaldo lascia (forse) il posto a Cassano

Forse non è esattamente calciomercato ma tutto quanto accade in questo periodo è un segnale. Pare che Pogba stia frequentando sempre più assiduamente Llorente, si dice per apprendere bene lo spagnolo. «Il mio più grande errore è stato riportare Balotelli in Italia – ha confessato Mino Raiola -. Lui è un ragazzo sensibile, ha bisogno della mamma, degli amici e della sua patria. Ma che errore. Milan e Inter? Per tornare grandi devono fondersi, avrebbero un fatturato da record». Raiola incontenibile quasi quanto Gianluigi Buffon. Pare sia stato riconosciuto dai suoi coinquilini come un vero amatore, chiedere ai sopra eccitati i commenti e i sospiri dalla stanza accanto. Poi ci sono anche storie meno serie.

C'è da registrare il pianto di Montella per l'uscita di Cuadrado: «È andato via un top, ma era un'operazione che andava fatta. Mi dispiace, ma se è stato pagato così tanto vuol dire che il giocatore vale. La società ha fatto la cosa giusta, al suo posto arriva Salah, un bravissimo calciatore, ma occorrerà capire quanto tempo impiegherà per adattarsi al nostro campionato, sono simili anche se Cuadrado garantiva più ruoli potendo fare il quinto di centrocampo».

Altre cose belle: Osvaldo torna alla Juventus (sponsorizzato da Tevez) e Cassano all'Inter. I contatti di Ausilio e l'entourage di Fantantonio sono sempre più assidui e potrebbe esserci l'annuncio a breve: Cassano sarà la punta in più dell'Inter di Mancini, la pista che porta all'ex Parma è surriscaldata, c'è già un accordo, per ora solo verbale, che prevede sei mesi con opzione per la prossima stagione, nero su bianco appena Osvaldo lascia l'Inter. Dopo la separazione dal Parma, Cassano è svincolato, operazione a costo zero, l'Inter vuole invece monetizzare l'uscita di Osvaldo, nel frattempo il trio Ausilio, Fassone, Mancini non ha fretta di accontentare Allegri e aspetta dalla Juventus una richiesta ufficiale. La buona notizia per i tifosi interisti è che Rhodolfo è molto vicino, si racconta che serva solo una firma di Thohir non ancora rientrato a Giakarta, ma durante il vertice dei tre è tornata l'idea di Dragovic, il difensore serbo della Dinamo Kiev che l'Inter aveva già tentato di prendere nella scorsa estate. La notizia amara è che Bonazzoli è della Sampdoria per 4 milioni, riscattato anche Duncan. Il trasferimento in blucerchiato del giovane centravanti prevede la sua permanenza fino a giugno, poi in blucerchiato a titolo definitivo con il diritto di riacquisto nelle prossime tre stagioni, la recompra, fissato a otto milioni, per evitare un nuovo caso Destro.

Milan scatenato, Luca Antonelli è solo l'ultimo arrivo, la chiusura della trattativa ieri a mezzogiorno, altro giocatore che torna nel suo club di origine e altro prestito forse senza obbligo di riscatto. Armero pare convinto a lasciare Milano per Genova, ora gli sforzi di Galliani sono concentrati sul futuro dell'incedibile Pazzini e il probabile ingresso di Okaka. Il Pazzo è sempre nel mirino della Juve che non sta a guardare, dopo Neto ha messo sotto contratto il 18enne colombiano Andrès Felipe Tello, in patria definito il nuovo Cuadrado e c'è attesa per l'evoluzione di Giovinco che però non ha altri possibili sviluppi, a breve la conferma del suo approdo in Canada.

Garcia ha parlato della cessione di Destro puntando il dito: “Mattia è andato via, ma resto dello stesso avviso: è centravanti di talento e uomo di qualità. Lui voleva andare via e giocare di più. Però mi sarebbe piaciuto un sostegno maggiore, e non parlo di me, dei compagni o della società. Per lui parlano i numeri, sostenerlo era un atteggiamento obiettivo e da tifosi”. Già trovato il successore, è Seydou Doumbia, la Roma ha definito l'operazione con il Cska e con l'entourage dell'attaccante, prestito oneroso di 3 milioni con diritto di riscatto a giugno a 15.

Si giocherà allo Juventus Stadium l'amichevole Italia-Inghilterra in programma il 31 marzo. Lo ha annunciato il presidente della Figc Carlo Tavecchio a margine della commemorazione dei calciatori caduti nella Prima Guerra Mondiale. «Ho parlato poco fa con il sindaco di Torino, Piero Fassino.

La faremo allo Stadium».

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