Il cuore Toro strappa un pari e ritrova Gillet

Jean Francois Gillet migliore in campo. E il Toro festeggia per due motivi: il primo è che, di nuovo in Europa dopo vent'anni e il superamento dei preliminari di Europa League, torna a casa imbattuto avendo costretto il Bruges al pareggio senza reti. Il secondo è che, scontata la squalifica dovuta al calcio scommesse, il portiere belga potrebbe rappresentare un bel rinforzo per la truppa di Ventura: Padelli per il momento ha il posto garantito in campionato, ma non è detto che strada facendo le gerarchie non cambino.

Nel frattempo, appunto, è arrivato un pareggio prezioso su un campo mai facile. Dove il Toro ha sofferto per lunghi tratti, riuscendo però ogni tanto anche a pungere. E pur se non è il caso di recriminare troppo - visto che le occasioni migliori le hanno avute i padroni di casa - non va nemmeno dimenticato che in pieno recupero Martinez ha calciato quasi a botta sicura trovando però il corpo di un difensore belga quasi sulla linea di porta. In precedenza, dopo che i nerazzurri avevano anche reclamato un rigore per un interveto di Gazzi su Gedoz, Gillet era stato decisivo in almeno un paio di occasioni, la più difficile delle quali su colpo di testa di Storm.