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De Laurentiis attacca: "La stampa del nord odia me e il Napoli"

Il Napoli ha perso per 3-1 contro il Real Madrid ma questa volta il Presidente De Laurentiis è soddisfatto del gioco espresso dalla sua squadra

De Laurentiis attacca: "La stampa del nord odia me e il Napoli"

Il Napoli ha perso contro il Real Madrid di Zinedine Zidane ed è stato eliminato dalla Champions League. Agli azzurri non è riuscita l'impresa di rimontare il 3-1 subito all'andata, allo stadio Bernabeu, e dopo un primo tempo ottimamente giocato dove gli uomini di Sarri hanno messo letteralmente sotto i blancos, nel secondo tempo sono crollati sotto i colpi di Sergio Ramos e dell'ex Juventus Alvaro Morata. Il Presidente De Laurentiis, tre settimane fa, aveva criticato il Napoli per l'atteggiamento avuto in casa del Real Madrid, suscitando polemiche interne con i giocatori e lo stesso Sarri. Ieri, il numero uno azzurro, ai microfoni di Premium Sport ha fatto i complimenti alla squadra: "La delusione di Madrid questa sera non c'è: il risultato è stato lo stesso, ma la squadra ha giocato un primo tempo esemplare e ha dato il massimo nel secondo tempo. Oer noi è stato un grande successo poter giocare con loro, contro la squadra più forte del mondo, anche i tifosi hanno regalato uno stadio meraviglioso ed un comportamento esemplare di fronte anche ad ospiti eccellenti".

De Laurentiis ha poi parlato del suo rapporto con Sarri ed ha tirato una stoccata alla Gazzetta dello Sport e alla stampa del Nord Italia in generale: "Non c'è mai stato un caso aperto con Sarri. Se qualcuno vedesse l'intervista che mi ha fatto Veltroni, io ho sempre parlato di Sarri come un esteta del calcio e come un grande allenatore. Io non ho parlato male di Sarri, ce l'avevo con la squadra dicendo che la squadra era arrivata sgonfia e demotivata. Io a Madrid non ce l'avevo con Sarri ma con la squadra, ho salvato solamente Insigne. Purtroppo i giornalisti del Nord mi odiano e odiano il Napoli, è dai tempi di Cavour che va così, e si sono scatenati tutti contro di me. Basta creare il disappunto in casa degli altri, aggiungendo a una sconfitta altra cattiveria, che ci ha fatto perdere con l'Atalanta. La Gazzetta dello Sport ce l'ha sempre avuta con il Napoli. Io vivo in questo paese, lo racconto da 43 anni attraverso i miei film. C'è una contrapposizione che il presidente Napolitano ha provato a frenare ma se c'è un paese che vive di contrasti è il nostro.

Siamo in un regime silente, io sono un vero democratico, amo la libertà di espressione, sono un cittadino che paga le tasse e nessuno mi può chiudere la bocca".

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