Londra 2012

Pellegrini, dopo la delusione arriva il riscatto

Campriani d'argento nel tiro a segno. Nel judo, la Quintavalle fuori ai quarti. Pellegrini in semifinale nei 200 stile libero. Lite Usa-Cina sulla sconfitta di Phelps

Pellegrini, dopo la delusione arriva il riscatto

Dopo la delusione, Federica, vuole il riscatto. Ed è sulla strada giusta. Federica Pellegrini, con il tempo di 1.57'16, ha vinto la propria batteria nei 200 stile libero, qualificandosi per la seminifinale. L'azzurra, quinta dopo i primi 50 metri, è risalita al terzo posto ai 100 metri (57'42) e ai 150 metri, per chiudere al primo posto. In serata la Pellegrini si è qualificata per la finale dei 200 stile libero. Nella seconda semifinale, la campionessa in carica si è imposta con 1’56«67, facendo registrare il quarto tempo complessivo. Poi sulle polemiche di questi giorni: "Delle critiche non mi interessa, domani sarà tutta un’altra gara. Voglio giocarmi fino alla fine tutto quanto. Vedremo domani. Far sognare gli italiani? Spero di poter tornare a sognare io".

Nuoto

Per la Pellegrini è una piccola rivincita dopo la delusione di ieri con il quinto posto ottenuto nella finale dei 400 stile libero. Delusione che Federica non ha mascherato, arrivando a dichiarare: "Non ne avevo più, stacco un anno poi vediamo...Fa male, è vero, ma so di aver dato il massimo. Lo sport è così. Non è vero che non sono abituata a perdere. Ho perso tante volte in carriera, ora bisogna voltare pagina".

E sulla gara di oggi, la Pellegrini aveva detto: "Ora ci sono i 200 sl che non farò con uno spirito grandioso...". Invece le premesse sono delle migliori. "Nei 200 metri riesco a metterci sempre qualcosa in più, ma ragioniamo una gara alla volta, ora le batterie e poi la finale", ha commentato ai microfoni di Sky la nuotatrice.

Che poi ha parzialmente rettificato lo stop di cui ha parlato ieri: "Non mi fermo completamente il prossimo anno. Gareggerò nei campionati italiani e a livello internazionale cercherò di qualificarmi solo con le staffette. Dopo 10 anni sempre sul podio non è facile continuare senza mai staccare. Avrei dovuto farlo dopo Roma".

Carabina

L’azzurro Niccolò Campriani, ingegnere fiorentino, ha vinto la medaglia d’argento nella gara della carabina aria compressa 10 metri di tiro a segno dopo essersi qualificato ottenendo con 599 il miglior punteggio delle qualificazioni, alla pari con il romeno Alin George Moldoveanu. Fuori l’altro azzurro Marco De Nicolo, 34esimo. La medaglia d’oro è andata al romeno Ali George Moldoveanu con 702,1 punti, Campriani ha totalizzato invece 701,5. Il bronzo è andato all’indiano Gagan Naran con 701,1.

Judo

Esordio positivo per l’olimpionica del judo Giulia Quintavalle nella categoria 57 Kg. L’azzurra, agli ottavi di finale, ha battuto per ippon la coreana Kim Jan Di ed è approdata ai quarti dove è stata sconfitta dalla giapponese Kaori Matsumoto per un Waza-ari. Una penalità per la Quintavalle. La judoka azzurra va ora al tabellone dei ripescaggi che danno accesso alla semifinale per il bronzo.

Lite Cina-Usa

Gli americani insinuano il seme del dubbio: il record di Ye Shiwen, la sedicenne cinese che ha nuotato più veloce di Ryan Lochte e Michael Phelps, non è credibile. John Leonard, direttore esecutivo della World Swimming Coach Association e della Usa Swimming Coach Association, ha paragonato gli ultimi cento metri stile libero in 58,68 secondi della cinesina a quello delle atlete dell’Europa Orientale. Ye, per la sua performace nei 400 misti individuali, ha vinto la medaglia d’oro. "Dobbiamo esser prudenti quando parliamo di doping. Ma nella
storia del nostro sport quando vediamo qualcosa di 'incredibile', e metto incredibile tra virgolette, la storia ci mostra che c’entra il doping"
, ha detto Leonard al Guardian. "Quegli ultimi cento metri, a gente che lavora in questo settore da anni, ricordano le nuotatrici dell’Europa dell’est. Ricordano i 400 misti di Michelle Smith a Atlanta".

Michelle Smith, irlandese, vinse i 400 misti nel 1996 e due anni dopo fu bandita per quattro anni per doping.

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