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Dieci anni senza Facchetti: l'Inter ricorda il suo fuoriclasse

L'Inter ricorda Giacinto Facchetti che si spense 10 anni fa per via di un male incurabile: un uomo che legò tutta la sua carriera ai colori nerazzurri

Giacinto Facchetti con il figlio Gianfelice
Giacinto Facchetti con il figlio Gianfelice

L'Inter ricorda Giacinto Facchetti che esattamente dieci anni fa lasciò un vuoto nel cuore dei tifosi nerazzurri e di tutto il calcio italiano e mondiale. Un male incurabile si portò via, a soli 64 anni, uno dei giocatori italiani più forte di tutti i tempi che legò la sua intera carriera calcistica ai colori nerazzurri. Facchetti, in 18 stagioni con la maglia dell'Inter, mise insieme 634 presenze complessive condite da 75 reti: ottimo score per un terzino che fu il precursore del gioco d'attacco. Con la Beneamata vinse 4 Scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Coppe dei Campioni e 2 Coppe Intercontinentali. Con la Nazionale, invece, collezionò 94 gettoni e 3 reti al suo attivo e si laureò campione d'Europa nel 1968.

L'Inter, come ogni anno, non smette mai di ricordare la figura di un uomo che, appesi gli scarpini al chiodo, dedicò tutta la sua vita al club di Corso Vittorio Emanuele: "Calciatore, dirigente, presidente. Una vita dedicata ai nostri colori. Ma Giacinto Facchetti è stato molto di più. Esempio di integrità morale, di onore e lealtà sportiva. Leggenda del calcio nazionale ed internazionale, simbolo dello stile nerazzurro, dentro e fuori dal campo". L'ex patron nerazzurro, Massimo Moratti suo grande amico non ha mai smesso di elogiarlo e di ringraziarlo per quanto fatto per l'Inter: "Se ne è andato dieci anni fa, ma sembrano molti meno. Aveva una personalità molto forte, non solo nel calcio. Sembra incredibile siano passati solo dieci anni. L'aggettivo più adatto per descrivere Giacinto? Naturale, tutte le sue qualità erano sempre genuine, istintive.

Era una persona per bene, un amico utile, di quelli che sanno sempre come esserti vicino e dirti cose giuste e importanti".

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