Giro d'Italia

Diego puledro di razza, ma deve ringraziare Conti

Diego Ulissi è stato davvero bravo, ha colto il momento e non si è fatto più riprendere

Diego puledro di razza, ma deve ringraziare Conti

L'Olanda ce l'ho ancora negli occhi, ma con la prima tappa in Calabria gli occhi me li sono rifatti. Che mare. Che terra. Che strade perfette per chi ama il ciclismo e la bicicletta. Ieri la prima tappa italiana non ha deluso neanche un po': tappa trabocchetto doveva essere e così è stato. Spettacolo palpitante, con due ragazzi che meritavano entrambi la vittoria: questo Valerio Conti che da buon compagno di squadra ha spianato la strada come meglio non avrebbe potuto fare a Diego Ulissi, puledrino di razza, capace di esaltarsi sulle strade del Giro con acuti di grandissima classe.

Ieri Diego è stato davvero bravo, ha colto il momento e non si è fatto più riprendere. Ma che bravo anche Valerio, che si è sacrificato per il compagno, con grande determinazione e lucidità.
Bene il nostro Nibali: mi è parso pimpante e sempre nel vivo dell'azione. Da Valverde mi aspettavo qualcosa di più, ma alla fine i due si sono controllati e annullati in pratica a vicenda.

La sfida è soltanto all'inizio.

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