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Dottor Chiellini: "Remuntada? Con tutto il rispetto...»

Dottor Chiellini: "Remuntada?  Con tutto  il rispetto...»

Il dottor Chiellini promuove la sua Juve...

«Volevamo dare risposte soprattutto a noi stessi, perché rispetto alla finale di Berlino due anni fa volevamo dimostrare di essere cresciuti su questi palcoscenici in personalità, autostima e convinzione».

Che differenza con Berlino?

«A pensare a quel centrocampo mi vengono i brividi... Dico la voglia di prendere alti il Barça e tenerli lontani dalla nostra area di rigore il più possibile, ci siamo riusciti non sempre, però anche quando ci siamo abbassati la volontà era sempre di ricacciarli indietro. Comunque abbiamo margini di crescita. Dovremo dimostrarlo in questi due mesi».

Paura di una remuntada?

«Per subire quattro gol dobbiamo fare male noi e bene loro, con tutto il rispetto... Sappiamo che dipende da noi e ci aspetta un altro esame di crescita importante».

Percentuale di passaggio del turno?

«Siamo consapevoli che loro sono l'unica squadra in grado di recuperare un risultato del genere, però se giocheremo ai livelli dell'andata non ce n'è per nessuno».

Il gol è la ciliegina sulla sua personale rivincita con Suarez?

«Nessuna rivincita, alla fine io sono uscito dal Mondiale... e questo tre a zero non è niente in confronto. Non ce l'ho con lui, però bisogna completare la rivincita a Barcellona».

La dedica per chi è?

«Ne avrei tante da fare, dico Pepito Rossi. È un ragazzo speciale, il pensiero va a lui».

In squadra ne ha un altro di ragazzo, Dybala...

«È un talento mondiale perché ha fatto degli step velocissimi. È arrivato alla Juve a ventidue anni, in un anno e mezzo è arrivato ai livelli internazionali. Quando Messi e Ronaldo abdicheranno, Paulo dopo Neymar è forse il talento più forte in Europa».

Cosa vi siete detti prima di andare in campo?

«Di non avere paura, di giocarsela».

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