Pyeongchang 2018

La Vonn si commuove per il nonno soldato in Corea

La Vonn parla della sua condizione fisica e si lascia andare a un momento personale

La Vonn si commuove per il nonno soldato in Corea

Avranno un significato particolare per Lindsey Vonn questi Giochi olimpici invernali di Corea. La campionessa di sci, che giovedì non aveva parlato alla conferenza stampa del team americano, lo ha fatto oggi, commentando la sua condizione fisica, ma commuovendosi anche per un fatto molto più personale.

"Non disputerò il gigante, sono troppo poco competitiva e temo per il mio ginocchio malandato. Quindi la prima mia gara olimpica sarà il superG: disputerò pure la combinata, oltre alla discesa che ritengo molto adatta alle mie caratteristiche", ha detto la Vonn.

Ma al di là delle possibile medaglie, per lei Pyeongchang vorrà dire anche altro. Vorra dire avere bene in mente Don Kildow, suo nonno da poco scomparso all'età di 88 anni. "Speravo tanto che rimanesse in vita per vedermi in gara anche qui, ma sono sicura che lo farà da dove si trova ora. E mi aiuterà, certo. Per questo punto a vincere in suo onore", dice la sciatrice, ricordando di come combattè nella guerra di Corea.

"È difficile per me non piangere - ha ammesso -.

Mi manca molto, è stato una parte importante della mia vita".

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