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Ecco chi ha vinto lo scudetto degli alibi

Dal Napoli all'Inter, dalla Roma al Milan: sconfitti sempre per colpa degli altri

Ecco chi ha vinto lo scudetto degli alibi

Mettetevi seduti ad un tavolo e fatelo, per favore fatelo! Escludete la Juve dal prossimo campionato. Non che sia una idea intelligente, intendiamoci. Ma, almeno, ci saremo liberati dagli alibi di Napoli (leggi Sarri) e Inter che, ancora una volta, hanno perseguitato il nostro pallone. Stufi di sentir dire: perdiamo perché gli arbitri aiutano la Juve, perché il Var aiuta la Juve, perché i pali aiutano la Juve e sono contro di noi (Sarri e Inter tengono la contabilità), perché il fatturato aiuta la Juve, perché chi compila i calendari aiuta la Juve, perchè la Juve gioca prima nelle partite del finale di stagione..., perchè se Ronaldo, se Pjanic, se vincevamo noi.

Allora soluzioni radicali: e vediamo se al Napoli riesce di vincere il tricolore, all'Inter di migliorare il pedigree, dal 2010 non ha più affinità con la zona scudetto, e alle altre di studiare scusanti più originali. Poi ci sono gli alibi anche per la Juve, ovvio, ma qui è facile: che vinca o che perda, Max Allegri ha sempre qualche colpa. Casi dell'ipnosi collettiva e dello stravagante tifo juventino.

Andiamo per alibi, ci sarebbe da studiare un podio: 1) Sarri (però il suo presidente gli ha dato un aiuto con l'idea degli 8 punti tolti dal Var). 2) Inter. 3) pari merito Milan e Roma. 4) Mazzarri (giusto perché ha iniziato più tardi). Partiamo dai nostri fuoriclasse. Walter Mazzarri, tornato in Italia per tener il Torino a bagno maria, non ha surclassato Mihajlovic. Come far meglio, vi dice, con una squadra presa a gennaio? Lo SpecialOne è, naturalmente, Maurizio Sarri, allenatore (a tempo determinato?) del Napoli: la sequela di cui sopra è opera della sua mente fervida. Naturalmente dimentico dei favori ricevuti dal Napoli. Ricordate, invece, l'ultima trovata? «Quanto è bello il campionato inglese dove, tutti gli anni, vince una squadra diversa e tante possono ambire a vincere». Certo, ha vinto anche il Leicester di Ranieri. Eppure i due Manchester, il Chelsea avevano fatturati migliori...

Con la storia dei danari che mancano ci ha provato l'Inter: i padroni cinesi non hanno mantenuto le promesse. In effetti Sabatini se n'è andato, Spalletti arranca a caccia della Champions. Eppure la rosa non è da buttare. Il Milan ha speso tanto e male, ma quale miglior alibi di un allenatore inadatto, soprattutto se con il successore le cose sono migliorate? E se magari avessero comprato un centravanti degno e un centrocampista di valore assoluto? A Roma tira aria diversa: la Lazio si è lamentata per disattenzioni arbitrali e poca dimestichezza con il Var. La Roma rimpiangerà alcuni rigori negati in Champions, e si farà scudo di un campionato troppo timido per quel rimpasto estivo che grida vendetta: per un Salah partito a peso d'oro, è arrivato lo Schick palla al piede. E se Dzeko non si fosse ribellato... Ecco, come sempre l'importante è avere l'alibi.

Costa poco e vince di più.

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