Russia 2018

Ecco come gioca la Svezia, avversaria dell'Italia ai playoff per Russia 2018

Senza più Ibrahimovic gli svedesi hanno una squadra molto solida. Il team manager degli Azzurri, Lele Oriali: "Sorteggio non facile, poteva andare meglio". Conte è ottimista: "Ce la faremo"

Ecco come gioca la Svezia, avversaria dell'Italia ai playoff per Russia 2018

Il biglietto per giocare i prossimi Mondiali l'Italia dovrà contenderlo alla Svezia. Prima partita in trasferta (tra il 9 e l'11 novembre), ritorno in casa tra il 12 e il 14 novembre. Ma che avversario è la Svezia? "Il sorteggio poteva andare meglio, ma accettiamo l’urna". È il commento a caldo del team manager della Nazionale, Lele Oriali. "Quello che contava era l’obiettivo raggiunto, quando abbiamo saputo che saremmo stati nel girone con la Spagna l’obiettivo era quantomeno lo spareggio. La speranza ora è quella di poter recuperare qualche infortunato e avere tutti al meglio, perché non è un sorteggio molto agevole". Quanto alla sede della gara di ritorno, che gli azzurri giocheranno in casa, Oriali ha chiarito: "San Siro? Non è ancora stato deciso, è una delle sedi possibili, ma la convinzione che abbiamo è che ovunque si giochi avremo una spinta in più dal pubblico per esprimerci da Italia".

Cerchiamo di capire come giocano gli svedesi. Avete in mente i gialli di Zlatan Ibrahimovic? Dimenticateli, tutto è cambiato. Se Ibra era un accentratore (ed aveva tutte le qualità e il carisma per esserlo), ora gli uomini guidati da Jan Andersson sono una squadra. Formata, più o meno, da quei ragazzi che nel 2015 vinsero gli Europei Under 21. Tradizionalmente molto fisica, solitamente è messa in campo con il 4-4-2. Anche se non c'è più Ibra la Svezia ha comunque un leader: si tratta di Marcus Berg (31 anni), che nelle qualificazioni ha fatto centro ben otto volte (anche se 4 nella stessa gara, contro il Lussemburgo). Cresciuto nell'Ifk Goteborg, ha maturato diverse esperienze all'estero, dall’Amburgo al Psv Eindhoven, fino ai greci del Panathinaikos. Ora gioca negli Emirati Arabi. Ma ci sono altri due giocatori asolutamente degni di nota: il 23enne Victor Lindelöf, difensore del Manchester United, e il regista dell'Rb Lipsia Emil Forsberg (26 anni).

Al di là delle singole individualità sono così forti questi svedesi? Tolto Ibra, come dicevamo prima, i gialli non hanno un elemento in grado di risolvere la partita con una fiammata. Questo sicuramente è un bene per l'Italia. Però si difendono bene e subiscono pochi gol. E il fatto di aver battuto la Francia 2-1 nel girone di qualificazione (guarda i gol), fa pensare che proprio scarsi non siano, anche se, come manovra, sono abbastanza prevedibili.

Chiudiamo con il commento di Antonio Conte. "Ci sarà grande pressione ma ho grande fiducia e da italiano sono sicuro che andremo al Mondiale", ha detto il tecnico del Chelsea in conferenza stampa alla vigilia della gara di Champions con la Roma. "Mi auguro che la nostra vittoria contro la Svezia (agli Europei, ndr) sia di buon auspicio - ha aggiunto l'ex ct - Sono partite da dentro o fuori". A Euro 2016 l'Italia vinse contro la Svezia grazie a un gran gol di Eder all'88', staccando il biglietto per gli ottavi con un turno di anticipo.

Fatti i debiti scongiuri ci auguriamo di poterci ripetere a novembre.

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