El Shaarawy e Ranocchia sono pronti per la Premier

Una rivoluzione in panchina, il mercato che parte oggi ne sarà una conseguenza diretta. Hanno cambiato Bayern, Madrid, i due Manchester, Chelsea, Paris Saint Germain, Napoli, Inter e Roma, e quando arriva una scopa nuova nessuno può stare tranquillo. Il Chelsea di Mourinho vuole El Shaarawy, domani il faccia a faccia con Galliani che ha dato due indizi: se non parte nessuno non arriva nessuno, le prime punte restano. Quindi Josè avrebbe messo in lista il Faraone da affiancare a Gonzalo Higuain nel caso El Niño Torres finisca all'Arsenal. Per Josè sono incedibili solo Cech, Cole, Lampard, Hazard e Oscar, quindi sul mercato ci sono i brasiliani Ramires e David Luiz cercato dal nuovo Psg di Lurent Blanc, con una lista di acquisti già presentata ad Abramovic che comprende Hulk, Dzeko e Gomez in trattativa avviata con la Fiorentina, e Edinson Cavani. In attesa del confronto con De Laurentiis, El Matador ha confessato di subire il disagio dei rumors di mercato: «Si parla tanto, all'inizio non mi dava fastidio ma adesso devo confessare che le voci mi stanno disturbando».

Il Psg di Blanc è pronto all'assalto ma il Chelsea è più avanti, manca l'intesa fra Abramovic e De Laurentiis ma con i londinesi l'accordo è stato praticamente raggiunto, prima alternativa Mario Gomez, uno dei cedibili dichiarati da Pep Guardiola, nuovo al Bayern campione d'Europa. C'è stato un colloquio fra i due e Gomez ha ribadito la volontà di lasciare Monaco, senza dare indizi. Di sicuro non sta giocando le partite di inizio stagione, si è allenato con la squadra durante la settimana ma è rimasto fuori sabato e ieri nei due test match. Decisione presa in accordo con Guardiola per evitare infortuni che ne possano pregiudicare il trasferimento.

Ancelotti al Madrid in attesa di Gareth Bale ha subito dichiarato incedibile Higuain che invece è già praticamente dell'Arsenal, ha chiesto informazioni su El Shaarawy, ha nostalgia di Pirlo e soprattutto Marco Verratti, il suo gioiellino al Paris Saint Germain. Finita l'era Ferguson allo United, il primo obiettivo per David Moyes è riuscire a trattenere Wayne Rooney. C'è stato un colloquio fra i due proprio sabato notte con la netta sensazione che Rooney abbia voglia di cambiare aria, con Moyes non c'è mai stato grande feeling e i due sono finiti anche in tribunale per una biografia dell'attaccante che irrideva il nuovo tecnico dello United. Chelsea e Barcellona sono in attesa, ma è stato l'Arsenal il primo a presentare un'offerta di venti milioni di sterline.

Nell'altro Manchester c'è Manuel Pellegrini al posto di Roberto Mancini con un desiderio, Fred, il centravanti della Fluminense e della Seleçao che ha già giocato in Europa con l'Olympique Lione. La nuova Roma di Rudy Garcia ha respinto il primo attacco del Flamengo a Leandro Castan. Il club carioca aveva avviato contatti per riportare il numero 5 giallorosso in Brasile attraverso un prestito oneroso di 1,5 mln. Molto più alta la cifra che Pallotta conta di incassare per Osvaldo, almeno 18 mln, conteso da Atletico Madrid e Manchester City.

Al netto di Chivu e Stankovic che difficilmente rinnoveranno, con Mazzarri all'Inter rimarranno solo quattro ex Triplete, Samuel, Cambiasso, Milito e Zanetti, quindi gran movimento e nonostante le ultime parole di Massimo Moratti davanti a un'offerta interessante tutti sono trattabili: «Con Thohir ci saranno ancora degli incontri ma è un piano molto lontano dalla definizione». Ranocchia è fra City e Napoli per Zuniga, Handanovic è un nome caldo. Un occhio a Rafael del Santos e l'altro al giovane Bardi che ha chiesto un aumento dell'ingaggio. Il presidente dell'Inter si è incontrato con Spinelli e a breve sarà chiaro se il portiere dell'Under 21 andrà in prestito al club amaranto o se il suo cartellino verrà inserito in altre trattative, per esempio con il Cagliari per raggiungere Nainggolan, valutato dalla Roma 20 mln e pronta a versarne 10 per la comproprietà, mentre Cellino è stato ospite nel Principato per sentire che tipo di offerta abbia intenzione di presentargli il Monaco.

Senza dimenticare il nuovo Napoli di Benitez dove al momento il protagonista resta il presidente De Laurentiis pronto a immolarsi pur di non vedere l'indonesiano con passaporto belga vestire la maglia della Roma o diventare un punto fermo dell'ex Mazzarri.