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Euro 2016, ancora Pellè: l'Italia domina il girone

Ancora una volta è l’attaccante del Southampton a castigare i maltesi

Euro 2016, ancora Pellè: l'Italia domina il girone

Graziano Pellè andata e ritorno. Ancora una volta è l’attaccante del Southampton a castigare i maltesi. Suo, così come a TàQali, la rete che ha deciso la sfida e che era probabilmente da annullare (tocco col braccio), ma che permette alla Nazionale di Conte di volare in testa al girone. E sì perchè la gara del Franchi inizia dopo la notizia dello 0-0 tra l’Azerbaijan e l’ormai ex capolista Croazia.

Gli azzurri (oggi bianchi con la nuova maglia "away") sentono odor di sorpasso già nel riscaldamento pre-partita, ma poi dovranno sudare tanto, forse più del dovuto, per riuscire a piegare Malta. Dopo il minuto di silenzio dedicato ai migranti deceduti in questi mesi, davanti ai circa 10 mila del Franchi, l’Italia scende in campo con il 4-3-3.

Tra i pali Buffon, in difesa Darmian, Bonucci, Chiellini e Pasqual, in mezzo Pirlo con Verratti e Bertolacci interni, quindi il tridente formato da Eder, Pellè e dalla sorpresa Gabbiadini. Un attacco inedito (in tre 10 presenze in tutto) per scardinare il muro difensivo dei maltesi. Ghedin schiera un 5-3-2, ma in realtà l’unico esentato dalla fase difensiva è il nigeriano Effiong. Partono bene gli azzurri, il "newyorchese" Pirlo sembra ispirato e già al terzo ci prova su punizione, ma senza fortuna. Tatticamente gara scontata, Italia che fa la partita, Malta che difende. Pellè le tenta tutte in area di rigore, prova anche a far sponda con i compagni e in due occasioni va al tiro. Ci prova anche Verratti, poi il solito Pellè, ma la squadra di Ghedin tiene bene e trova anche il modo di farsi vedere con le conclusioni di Muscat e Failla. Anzi al 29esimo rischiano grosso gli azzurri, Effiong va via, entra in area e con un destro a giro sfiora il palo. Gara più difficile del previsto. Provano a sbloccarla prima Bertolacci e poi Eder. Splendida l’azione personale del doriano che dai 16 metri fa partire un destro largo di un soffio. Si va negli spogliatoi sullo 0-0 e con il muro maltese ancora integro. Nessun cambio nella ripresa, anche se al 10’ Conte inserisce Parolo per Bertolacci e due minuti dopo il laziale viene anticipato di un soffio sul cross di Darmian. Buon momento per gli azzurri, al 14esimo magia mancina di Gabbiadini, ma la traversa salva Hogg. Cinque minuti dopo lo stesso Gabbiadini deve lasciare il campo per infortunio, al suo posto entra Candreva. Proprio l’esterno della Lazio, al 24esimo, crossa dalla destra, Hogg buca l’uscita e Pellè, in qualche modo (con il braccio) mette dentro: 1-0 azzurro e Conte può finalmente esultare e scaricare un pò di tensione. Malta non ha la forza per reagire, l’Italia invece sfiora il raddoppio con Parolo ed Eder, poi rischia su un contropiede du Effiong, fermato in fuorigioco. Finisce 1-0, così come all’andata.

Per l’Italia tre punti che valgono la testa del girone e una seria ipoteca alla qualificazione.

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