Europei 2016: vittoria sofferta per la Germania Ko all'esordio per Ranieri,disastro Portogallo

Le qualificazioni per gli Europei 2016 sono iniziate con qualche sorpresa come la sconfitta casalinga del Portogallo e le difficoltà incontrate sia dalla Germania che dalla Danimarca, con la prima che vince di stretta misura contro la Scozia e la seconda che deve rimontare l’Armenia dopo essere passata in svantaggio. Inizia male anche l’avventura sulla panchina della Grecia di Claudio Ranieri, che vede la Romania fare il colpaccio in campo esterno. L’Irlanda vince in Georgia per 2 – 1, mentre la Polonia si sbarazza con estrema facilità dell'esordiente Gibilterra con un rotondo 7 – 0 in trasferta. Anche l’Irlanda del Nord esordisce con un successo in trasferta, battendo per 2 – 1 l’Ungheria.

I Campioni del mondo della Germania, dopo aver perso in amichevole contro l’Argentina, stentano anche contro la Scozia nella prima gara di qualificazione all’europeo, ed occorre un grande Thomas Mueller a Loew per ottenere il successo. Il centravanti prima mette a segno di testa la rete che vale l’1 – 0 per la sua Nazionale, poi dopo il pari ospite, arrivato grazie ad un errore di Gotze e Durm, che permettono la realizzazione di Anya, sistema le cose con il suo secondo goal personale, anche se la Scozia recrimina ritenendo l’azione del goal viziata da un intervento falloso da parte di Howedes. Per i Tedeschi, e soprattutto per il Borussia Dortmund, anche la preoccupazione per Reus che nel finale lascia il campo zoppicando.

L’Irlanda si impone in Georgia con una doppietta di Aiden McGeady, centrocampista in forza all’Everton. La prima rete arriva su assist di McCarthy, e la seconda nel recupero con un tiro scoccato dal limite dell’area. Nel mezzo il pari dei Georgiani, con Okriashvili che tenta e trova una botta da appena fuori area che vale il pareggio. Per la Polonia a Gibilterra, che fa in questa occasione il suo debutto nelle qualificazioni europee, un solo gol nei primi 45 minuti, poi nella ripresa si scatena il centravanti del Bayern Monaco, Lewandowski, che ne segna quattro. Alla fine i Polacchi si impongono per 7 – 0. Ranieri inizia nel peggiore di modi la sua avventura sulla panchina ellenica, perdendo in casa contro la Romania, che si gusta così la vendetta dopo che gli stessi Greci l’avevano eliminata nello spareggio pe accedere al mondiale brasiliano. Il vantaggio degli ospiti dopo soli 10 minuti grazie ad un calcio di rigore trasformato da Marica. Lo stesso giocatore ospite poi incappa in una espulsione quando sono passati solo 8 minuti nella ripresa, lasciando così in 10 la sua formazione. La Grecia non sa comunque approfittare della superiorità numerica, per quasi un tempo, ed ha anche sfortuna come al 43° quanto Torosidis colpisce una clamorosa traversa.

Colpaccio in trasferta anche per l'Irlanda del Nord che si impongono in Ungheria. Quando i padroni di casa vanno 1 – 0 al 30° della ripresa, la partita sembra chiusa, ma i nordirlandesi reagiscono e prima trovano il pari con McGinn, poi nel finale mettono a segno la rete che ribalta il risultato con Lafferty, ex Palermo, ora nelle file della formazione inglese del Norwich. Difficoltà anche per la Finlandia, che contro le isole Far Oer chiude addirittura in svantaggio la prima parte di gara. La rimonta nella ripresa, nella quale i Finlandesi segnano tre reti, due delle quali negli ultimi 15 minuti. Inutile dire che il risultato più clamoroso della giornata è quello che si è verificato in Portogallo. La nazionale lusitana, che ha dovuto rinunciare a Cristiano Ronaldo, è stata messa sotto dall’Albania, che si è imposta per 1 – 0 grazie ad un magnifico goal di Balaj, che ha realizzato con una girata al volo di destro. Debutto difficile anche per la Danimarca che affrontava l’Armenia. Dopo lo 0 – 0 del primo tempo, gli ospiti partono meglio nella ripresa e dopo soli 4 minuti si portano in vantaggio grazie alla rete del talendo del Dortmund Mkhitaryan realizzata con un gran tiro sinistro da fuori area.

Il pareggio della Danimarca arriva al 20esimo grazie al giovane Hojbjerg, poi a 10 minuti dalla fine l’ex juventino Bendtner fornisce un assist a Kahlenberg, che mette a segno di testa il goal del definitivo 2 – 1.