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Falcao è l'ultimo colpo Se lo giocano Juve e City

Il Monaco lo lascia fuori, gli inglesi lo prenderebbero, Real permettendo Marotta cauto: «Va via solo per decine di milioni...». Chicharito più vicino

«Inizio una nuova tappa della mia carriera in un grande club, non succede tutti i giorni di giocare nel Milan. Sono entusiasta di poter lavorare con Inzaghi che conosce perfettamente la vita dell'attaccante. Spero di aiutare la squadra a tornare in Champions. Conosco qualche giocatore come Alex, Essien, Diego Lopez. Anche Demetrio Albertini mi ha parlato bene del Milan, lui è un mio grande amico». El Niño è arrivato, in cento a Linate, neanche così pochi per un acquisto che ha diviso il tifo: «Sono stato vicino al Milan quando ero all'Atletico, conosco la storia di questo club e voglio fare felici i tifosi, non vedevo l'ora di atterrare per iniziare la nuova stagione». Arriva dal Chelsea in prestito per 2 anni a 4mln più bonus a stagione, Galliani adesso si guarda in giro: «Sono i tre giorni del condor nei quali io colpisco sempre».

Ha ragione lui, poi si scateneranno i sondaggi: meglio El Niño o Balo? Intanto l'ad ha raggiunto lo scopo, mentre la Juventus aspetta, il Manchester City si muove e il Real Madrid guarda tutti dall'alto. É Radamel Falcao a tenere sveglio il mercato, escluso nella sfida con il Lilla, alzato dal Monaco il costo dell'eventuale prestito, restano due giorni prima di abbassare le saracinesche, poco, anche solo per preparare i documenti. Carlo Ancelotti ha fatto sapere che si è tolto di strada, ma prima era uscito un tweet che aveva messo in allarme: «Il sogno è diventato realtà. Hala Madrid», era apparso sul profilo ufficiale del colombiano. Poi è stato cancellato. Ma il City si è fatto sotto, se vende Negredo al Valencia ha i soldi per arrivare facile al colombiano. Beppe Marotta finge di mettersi all'ombra: «Falcao? Non credo, ha espresso stima e apprezzamento nei nostri confronti, ma se andrà via dal Monaco lo farà per decine di milioni di euro». I monegaschi sono pronti alla cessione solo in prestito oneroso, chiedono subito 12 milioni e neanche ci pensano a contribuire all'ingaggio. La Juve punta su un budget di venti milioni. Sono due cose che non stanno assieme ma qui si capirà l'abilità di Marotta, se vuole lo prende, l'alternativa comunque si chiama Chicharito Hernandez che la Juventus ha praticamente in mano da giorni, e come seconda alternativa Nilmar, 30 anni, attualmente svincolato dopo l'esperienza con l'Al-Jaish. Ma qui c'è anche la Roma del pantagruelico Walter Sabatini che dopo aver messo le mani su Holebas pensa anche al brasiliano, ingaggio richiesto 2,5 mln, alto. Ad allarmare il clan juventino erano state le dichiarazioni di alcuni agenti Fifa insospettiti dal silenzio di Mino Raiola, celeberrimo procuratore di Paul Pogba. È dovuto intervenire Marotta: «Abbiamo un ottimo rapporto con Pogba e i suoi rappresentanti. La sua esplosione è stata repentina, la sua caratura è cambiata e bisogna adeguare la retribuzione a questi parametri. C'è ottimismo».

Anche Adrien Rabiot, sempre più vicino alla Roma ma si attendono sorprese, non è stato convocato dal Psg per l'incontro di campionato con il Saint Etienne. Laurent Blanc lo ha praticamente salutato in conferenza stampa: «La sua partenza non è ancora ufficiale, ma se andrà via non credo che verrà sostituito». Il Napoli ha ufficializzato l'acquisto del centrocampista David Lopez dall'Espanyol, Fredy Guarin sempre sul filo, per Ricky Alvarez si attende l'ufficialità del Sunderland, mentre Andrea Consigli passa al Sassuolo con un quadriennale a 1,2 mln a stagione. L'Atalanta potrebbe tesserare lo svincolato Vlada Avramov, lo scorso anno a Cagliari. Per Alessio Cerci siamo agli sgoccioli.

Cairo: «Sono tentato di fare anch'io come Della Valle con Cuadrado e toglierlo dal mercato».

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