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Fill è terzo in discesa Ma troppe cadute... Oggi donne a Cortina

Sergio Arcobelli

In una gara dove le cadute l'hanno fatta da padrone, lo statunitense Travis Ganong ha vinto, a sorpresa, davanti al norvegese Jansrud e al nostro Peter Fill, la discesa di Garmisch-Partenkirchen valida come recupero della libera annullata di Wengen. Grazie a questo podio, l'azzurro si rifà dell'amaro quarto posto nel tempio della velocità di Kitzbuehel e resta incollato allo stesso Jansrud (202 contro i 199 dell'azzurro) nella graduatoria della Coppa di specialità, già conquistata lo scorso anno.

«Oggi (ieri ndr) - ha dichiarato il 34enne di Castelrotto - è stata una competizione difficile perché la pista era molto più veloce delle prove. Tutti hanno sbagliato e nessuno è riuscito a scendere nel migliore dei modi. Ganong è stato bravo a commettere meno errori degli altri e ha sfruttato al meglio l'ultima parte del tracciato. Personalmente sono contento di essere arrivato sano al traguardo, è stata davvero tosta».

Una pista pericolosa che ha provocato diverse cadute rovinose: si ricorda quella del francese Giraud Moine, che è finito nelle reti di protezione e si è fratturato entrambe le gambe, dei nordamericani Nyman, che ha chiuso anzitempo la stagione e Guay.

Comunque, per l'Italsci si tratta di un altro podio, il 23° stagionale in Coppa del Mondo tra uomini e donne. E oggi si replica (ore 12 su RaiSport1 ed Eurosport2). Ma questa mattina è il turno anche delle donne, impegnate a Cortina nella discesa femminile. Il secondo allenamento, disputato in condizioni di tempo e di pista eccellenti, ha confermato l'ottimo stato di forma delle ragazze italiane, con Verena Stuffer, prima, Sofia Goggia terza e Johanna Schnarf quinta. Tante le rivali: dall'elvetica Lara Gut, alla slovena Ilka Stuhec, alla campionessa americana Lindsey Vonn, caduta in prova, ma senza conseguenze, in una delle difficili curve del tracciato gardenese. L'appuntamento è fissato alle 10.

30 su RaiSport ed Eurosport2.

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