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Fiorentina, Paulo Sousa rischia: esonerato se perde contro l'Inter?

Paulo Sousa è in bilico alla Fiorentina. Le sue dichiarazioni su Bernardeschi non sono piaciute alla società che potrebbe esonerarlo in caso di sconfitta contro l'Inter

Fiorentina, Paulo Sousa rischia: esonerato se perde contro l'Inter?

La Fiorentina non sta vivendo un buon momento dal punto di vista mediatico per via di alcune uscite di Paulo Sousa che non sono piaciute alla dirigenza viola. Il tecnico portoghese infatti è si è espresso in questi termini circa il futuro di Federico Bernardeschi: "Federico avrà un futuro in squadre che hanno ambizioni diverse rispetto alla Fiorentina".

L'ex tecnico del Basilea si poi spiegato meglio al termine del match perso contro il Paok Salonicco in Europa League: "Non mi stupisco della reazione che c'è stata ma queste parole le avevo già dette quando lui aveva iniziato a giocare bene la scorsa stagione solo che erano state espresse in un'altra forma. Resto convinto che altre squadre con capacità economiche importanti sicuramente ci proveranno con lui in futuro perché lo merita. Ma Federico deve continuare a essere concentrato e a esprimersi al massimo del proprio potenziale. Se le mie parole a qualcuno non sono piaciute chiedo scusa ma io non sono ipocrita". E sull'opzione rinnovo per la prossima stagione, il tecnico non si sbilancia: "Dipende tutto dai risultati, di quelli attuali e di quelli futuri. L'importante è lavorare per il meglio della Fiorentina".

I Della Valle e il direttore sportivo Corvino non hanno gradito le parole di Paulo Sousa e nonostante la Fiorentina sia a soli 6 punti dalla zona Champions League, con una partita da recuperare (quella di Marassi contro il Genoa interrotta per maltempo), e la qualificazione ai sedicesimi di Europa League è ad un passo, il portoghese rischia di saltare in caso dovesse perdere in maniera netta a Milano contro l'Inter lunedì sera.

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, dunque, potrebbe verificarsi questa ipotesi clamorosa anche se è più probabile che le parti si dicano addio a fine stagione, perché il contratto del 46enne scadrà il 30 giugno del 2017 e sarebbe un addio meno complicato e indolore.

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