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Fondo e pattinaggio, un weekend tutto d'oro

Pellegrino-Noeckler vincono nello sprint, Fontana e Valcepina europee nello short track

Fondo e pattinaggio, un weekend tutto d'oro

Dresda fa prove tecniche di Olimpiade: sarebbe bello che la Germania di questo lungo fine settimana di gioia azzurra - sia sulla neve, con la coppa del Mondo di Fondo, sia sul ghiaccio, con gli Europei di Short track - assomigliasse un poco alla Corea del Sud che, fra qualche settimana, ospiterà i Giochi. Intanto godiamoci un'altra domenica da leoni. Anzi, fra triplete e duetti d'oro, si sa, le gioie condivise sono le più sapide. Dal Fondo, sulle rive dell'Elba, arriva la vittoria di Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler nella team sprint a skating. Secondo sigillo (11simo in carriera) in due giorni per il valdostano e seconda vittoria in carriera per l'altoatesino Didi che, in cordata con Chicco, ha fatto l'abitudine alla gloria. Insieme, in questa specialità, sono bronzo ai Mondiali di Falun 2015, argento a Lathi 2017 ed in Coppa sono già saliti sul podio quattro volte dal 2015 ad oggi, contando le gare di Otepaa, Planica e Toblach.

Sei giri tre a testa - da 1,2 km vista fiume e Italia 1 il loro tandem che naviga in crociera, con tattica e cambi precisi, fra la quarta e la quinta posizione. Poi, all'ultimo giro, la staccata di Pelle sull'unica salita del percorso. Tattica fotocopia della gara individuale di sabato, anche se, stavolta, Fede sceglie l'esterno curva per il decollo verso la vittoria. Mette il turbo, ha più gas e si mangia, con 1 secondo la Svezia e con 1' e 2 la Russia. «Quando Pellegrino è così in forma è un piacere lavorare con lui», sorride Noeckler, ricambiato dal valdostano: «Qui si vince in due». E bisogna riprovarci proprio a Pyeongchang, quando il format a skating sarà come questo, con un tracciato solo un po' più mosso e tecnico. Tanto meglio.

Altra sponda del fiume, altra gloria azzurra con l'ultimo giorno degli Europei di Short track alla Energie Verbund Arena. Se il sabato era stato il giorno di Martina Valcepina, ieri è stato quello di Arianna Fontana che ritrova il filo e il feeling con pattini e medaglie. La Fontana, nostra portabandiera alle prossime Olimpiadi, in realtà aveva iniziato già sabato a costruire la sua fortuna europea con un argento, proprio alle spalle di Valcepina in 500 metri di apnea e gara al fotofinish. Ieri, mentre Valcepina chiudeva lontana dal podio, Arianna si è presa tutto, vincendo due ori, nei 1000 e nei 3mila metri che, per somma di risultati, le valgono la vittoria overall e il settimo titolo continentale.

Martina Valcepina, la mamma bis di Bormio, chiude proprio alle sue spalle, seconda nel ranking generale.

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