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Una formazione di piloti scarsi: da Cr7 a Balo e Vidal. E c'è anche il portiere: Julio Cesar

La Ferrari distrutta e sequestrata insieme con la patente. Illeso e multato con mille euro. Ma soprattutto la Juventus lo ha sospeso dall'attività. Non la passa liscia Martin Caceres dopo l'incidente della scorsa notte. L'alcol test avrebbe confermato tracce di alcol nel sangue, seppur di poco sopra i limiti consentiti. Il più classico dei copioni: calciatore, bolide, a volte alcol, un triangolo scontato che finisce col botto di notte. Troppo per la società bianconera che ha deciso per la linea dura perché il comportamento di Caceres lede l'immagine del club. Lo stile Juve non fa sconti, anche se Caceres sarebbe stato utile con il Siviglia, essendo l'unico sostituto di Lichtsteiner.

Ma la Juve non è il Cile che lo scorso luglio «perdonò» Arturo Vidal che in piena Copa America provocò un incidente di notte con la sua Ferrari. E poi Caceres è recidivo. Nel marzo del 2013, sempre a Torino, distrusse una Porsche Cayenne in un incidente con un'altra vettura e rimediò un trauma cranico. Allora il bersaglio fu l'ingresso di una stazione della metropolitana, stavolta una fermata del bus, dopo aver imboccato contromano una via. In mezzo anche un botto in Uruguay, nel gennaio 2014. Caceres re dei calciatori incidentati, una squadra da Champions. Ce n'è per tutti i gusti. La meteora bianconera Bendtner sospeso dalla nazionale danese per guida in stato di ebbrezza. Cristiano Ronaldo che distrugge la Ferrari in un tunnel di Manchester. Niang che disfa la sua rossa, non poteva nemmeno guidarla, contro un albero a Montpellier. E sempre il francese del Milan, ai tempi diciassettenne, fermato senza patente.

La fantasia non la usano solo in campo. Marcelo ad esempio non esitò a mettersi alla guida pur avendo finito i punti della sua patente. Sempre al Real Benzema è stato beccato a sfrecciare a 216 all'ora. Piccoli incidenti senza conseguenze per Balotelli più che altro collezionista di multe. Keita muoveva i primi passi nella Lazio quando pensò bene di disfare la sua Lamborghini.

Fece parlare la carambola di Julio Cesar nel tunnel che passa sotto San Siro a due giorni dalla sfida con il Chelsea nell'anno del triplete. Si salvò miracolasemente da un botto in autostrada Alexis Sanchez ai tempi del Barça. Andò peggio, ma alla fine se la cavò, Gigi Lentini che perse il controllo della sua Porsche con il ruotino. Era il '93 e può essere considerato l'inizio della serie calciatori sfascia-bolidi. Chi ha dato più lavoro ai carrozzieri è senza dubbio Caceres.

Ma stavolta per la Juve ha esagerato.

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