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Formula 1: le comiche al Gran Premio dell’Azerbaijan

26 Aprile 2019 - 13:06

In una moderna e internazionale riedizione delle nostrane Comiche, tombini saltano e un eroe a Baku si erge creando disastri e ulteriori disgrazie su una già maldestra Williams

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Formula 1: le comiche al Gran Premio dell’Azerbaijan

Formula 1, il Gran Premio dell’Azerbaijan inizia all’insegna della comicità, della sfortuna e dell’inesperienza: durante le prove libere 1 del venerdì mattina, la Williams di George Russell implode letteralmente in pieno rettilineo.

Dopo la pessima figura rimediata nel 2016, per i cordoli instabili e troppo invasivi sugli pneumatici, l’inesperta Baku fa il bis con un tombino non ben sigillato. A sua discolpa, c’è da dire che anche la signorile e storica Monte Carlo (sempre nel 2016) aveva avuto il medesimo problema, causando uno spavento non da poco all'allora presente Jenson Button.

Cosa fa sorridere è lo sviluppo degli eventi, veramente degno di una riedizione de "Le Comiche" con Pozzetto e Villaggio ambientata nella Formula 1. Prendiamo la protagonista: una Williams già vessata da problemi economici tali da non potersi permettere la giusta scorta di pezzi di ricambio. Nei precedenti gran premi stagionali infatti, i piloti sono stati caldamente invitati a viaggiare lontani dai cordoli, per non incorrere in danni inutili.

Aggiungiamo il primo imprevisto: un tombino sistemato non correttamente che manda in mille pezzi il fondo della monoposto.

A questo punto, subentra la figura comica chiave: il "Fantozzi" della situazione, guidatore (distratto) del carroattrezzi. l'uomo carica la vettura e, incurante della gru sul retro in pieno stile farsesco italiano, si dirige accelerando verso i box. Poi, il lampo di genio tardivo: si ricorda la poca distanza dal suolo dei cartelloni, ma ormai è troppo tardi, la frittata è fatta.

La gru si incaglia nel cartellone pubblicitario nel panico generale e irrora di olio la malcapitata Williams.

La sessione viene definitivamente chiusa, bandiera rossa, tutti a casa. Ora bisognerà vedere se la direzione gara riuscirà a controllare tutti i tombini e sigillarli in tempo per le 15, scadenza fissata per la seconda sessione di prove libere. Il nostro intanto rimane fermo a guardare la sua vettura, in attesa di capire se i ricambi necessari a sistemarla ci sono tutti.

Frank Williams starà scuotendo, impassibile, il capo.

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