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Formula Uno, protesta la Red Bull: senza motore competitivo usciamo da circus

La Red Bull potrebbe ritirare i suoi team in Formula Uno se non riuscirà ad ottenere un motore competitivo per il 2016

Formula Uno, protesta la Red Bull: senza motore competitivo usciamo da circus

La Red Bull potrebbe ritirare i suoi team in Formula Uno se non riuscirà ad ottenere un motore competitivo per il 2016. Lo ha detto Helmut Marko, consulente del motosport della scuderia. L'austriaco, vicino al miliardario proprietario dell'azienda della bevanda, Dietrich Mateschitz, ha spiegato al sito della F1 (www.formula1.com) che la prospettiva non può essere esclusa. "C'è un'opzione per fermarci in F1. E' uno scenario. Se non abbiamo un motore che ci permetta di competere nelle file davanti, preferiamo fermarci", ha dichiarato l'ex pilota.

"Se non abbiamo un motore competitivo non c'è futuro in F1 per la Red Bull Racing. Il sipario può scendere dopo Abu Dhabi. Questo è il parere del sig. Mateschitz" ha aggiunto Marko. "Lui sa che bisogna spendere la stessa quantità di denaro per stare davanti o, come stiamo facendo, in un posto nobile a centro griglia e lui non è disposto a farlo per un'altra stagione". Mateschitz ha già detto che la partnership con la Renault, che ha fornito la Red Bull Racing per quattro campionati consecutivi, piloti e costruttori, a partire dal 2010, non proseguirà il prossimo anno. "La Renault non può fornirci un motore che ci permetta di stare davanti.

E semplice", ha detto Marko.

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