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Formula1: Force India salvata da Lawrence Stroll

Una cordata con a capo Lawrence Stroll ha salvato la ex scuderia di Vijay Mallya, attualmente in amministrazione controllata dopo l’esposto di Perez e alcuni dipendenti.

Formula1: Force India salvata da Lawrence Stroll

Force India è salva: tirano un sospiro i duecentoquaranta dipendenti (che finora hanno fatto miracoli visto il budget), tirano un sospiro i creditori e non da ultima Liberty Media, che ha corso il rischio di vedere la griglia di partenza assottigliarsi.

A confermare la riuscita dell’operazione Otmar Szafnauer, chief operating officer della squadra che l’ha resa possibile.

Oltre a Lawrence Stroll, gli investitori nominati sono: l’imprenditore canadese Andre Desmarais, Jonathan Dudman, John Idol, l'investitore nelle telecomunicazioni John McCaw Jr, Michael de Picciotto e il socio in affari di Stroll, Silas Chou.

"Questo risultato assicura il futuro del team Force India in Formula 1 e consentirà al nostro team di piloti di competere al massimo delle nostre potenzialità. Sono lieto che abbiamo il supporto di un consorzio di investitori che credono in noi come una squadra e che vedono il notevole potenziale di business che Force India ha in F1 ora e in futuro ", ha dichiarato Szafnauer.

Sarebbe possibile salvare tutti i posti di lavoro e ripagare per intero gli investitori, secondo Rowley, per via della grossa liquidità disponibile.

La Force India era entrata in amministrazione controllata a seguito della mozione avviata dal suo stesso pilota Sergio Perez, creditore secondo quanto da lui dichiarato di quasi quattro milioni di dollari. Coinvolte anche Mercedes per la fornitura dei motori (per circa tredici milioni di Euro) e lo sponsor principale BWT.

Adesso, una volta calmata la situazione e usciti dal regime legale del momento, sarà interessante definire la posizione dei piloti: visti i pessimi risultati della Williams, è quasi certo che uno dei sedili per il 2019 diventi del figlio di Stroll, Lance.

Ocon, facente parte del mondo Mercedes che sembrava accreditato in Renault prima dell’arrivo di Ricciardo e il messicano Sergio Perez, a questo punto dovranno giocarsi il volante rimanente ora divenuto ambito, vista l’iniezione di fondi in arrivo.

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