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Fratello Icardi per evitare la sventura

Chi conosce la tradizione, e magari l'Inter, vedrà la luce dell'ottimismo: una squadra così malmessa può solo vincere il derby. O non perderlo

Fratello Icardi per evitare la sventura

Chi conosce la tradizione, e magari l'Inter, vedrà la luce dell'ottimismo: una squadra così malmessa può solo vincere il derby. O non perderlo. I più realisti imiteranno l'incipit di Spalletti: se l'Inter è questa... Può solo andar a finire male. Non solo nel derby. E qui anche l'allenatore dovrebbe cominciare a spiegare. Poi ci sono i gossipari, che non si accontenteranno delle spiegazioni di Wanda Nara sui casi di spogliatoio. Lei difende la sua dignità, ma non può preoccuparsi di eventuali mani levate fra il marito e il gruppo croato. A quello ci pensi l'interessato, ovvero Mauro Icardi. Il quale cercando di interpretare la parte del capitano, ormai sfuggita alla sua portata, ha celebrato un embrassons nous su Instagram: «Bravi fratelli, gran lavoro di squadra». Il cui seguito potrebbe essere: Ora arrivo io. Appunto si sbrighi, perché Milan e Napoli sono appuntamenti cruciali. E i tre gol rifilati da Maurito al Milan, nell'andata, promettevano molto di più. Agli incalliti pruriginosi non sarà sfuggito che, in tv, è stato sottolineato l'abbraccio fra Icardi e Brozovic. Foto ricordo ad uso pace sociale, ma basterà per tornare a correre sul campo e con i risultati? Frank De Boer, nelle accuse postdatate, ha sottolineato un particolare inquietante: «In allenamento i giocatori andavano per fatti loro, non mi ascoltavano». Visto che il gruppo portante è il medesimo da tre anni, c'è da pensare sulle sventure dell'Inter.

Detto questo, resta appunto una squadra che ha ritrovato la vittoria ma poco altro. Spalletti sembra un po' spaesato: gioco e idee dipendono anche da lui, si parli pure di fatto mentale, delle insufficienze dei centrocampisti e del carattere poco raccomandabile dei croati. Vista così, l'Inter è una compagnia di sventura, sarebbe ora diventasse compagnia di ventura ed avventura.

A lieto fine.

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