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Fretta Thohir, va a Nanchino Ora la vendita è vicinissima

Forse l'accordo verrà siglato già nel week end. Il patron potrebbe lasciare tutto Intanto sia l'Inter che il Milan del futuro puntano nuovi tecnici: Simeone e Emery

Fretta Thohir, va a Nanchino Ora la vendita è vicinissima

Complicatissimo scoprire i piani di due club in procinto di cambiare proprietà, oltretutto cinese, con relativa esperienza nel settore. Ma qualcosa si muove nel mercato delle milanesi, anche perché il passaggio di proprietà dell'Inter è stato definito da alcune fonti «imminentissimo»: Thohir è in partenza per Nachino con i più alti manager nerazzurri e l'accordo potrebbe essere siglato addirittura questo fine settimana. Ancora non c'è certezza dei termini: non viene perfino escluso che il magnate indonesiano possa cedere subito tutte le sue quote. Un dirigente a lui legato ha tentato di chiarire la situazione: «Suning porterà all'Inter grandi possibilità di investimento, denaro fresco da spendere sempre in relazione però al Fair play finanziario. L'ostacolo maggiore è sugli stipendi: inutile pagare zero un calciatore e poi spendere 30 milioni per il suo ingaggio». E questa prima dichiarazione sembra tagliar fuori l'acquisto di Yaya Tourè tanto caro a Roberto Mancini. Il quale intanto proprio ieri ha ribadito la sua intenzione di restare all'Inter al 100%, di conoscere ogni passo della trattativa e di condividerla. Anche se quando si inserisce una nuova proprietà, fra le prime mosse c'è sempre il cambio di allenatore. Così Simeone resta alla finestra e non è escluso alcun colpo di scena.

La strategia Suning avrà un percorso articolato, questo mercato sarà probabilmente senza acqua alla gola ma è nel prossimo che se ne vedranno i vantaggi. Ci sarà un ribaltamento in tutto, l'idea dello stadio non è accantonata, anzi, Suning vuole nel giro di un paio di anni chiudere la questione. San Siro non è stato un episodio marginale nella strategia di Thohir che aveva già presentato un progetto e fatto i conti in largo anticipo sullo stadio di proprietà. Intanto il mercato si muove, dopo aver chiuso a costo zero per Ever Banega ecco Caner Erkin. Il difensore turco, in scadenza con il Fenerbahçe, arriva in nerazzurro con contratto triennale, la notizia è ufficiale e l'ha data l'Inter sul suo sito.

Sempre a costo zero arriva anche Tonny Vilhena, olandese di origine angolana, centrocampista del Feyenoord e dell'Under 21, inserito nella lista di Don Balon dei migliori calciatori nati dopo il 1991. L'Inter cerca un centrale di difesa e due uomini in fascia destra. Jeffrey Bruma, il difensore centrale del Psv, è stato individuato per sostituire Murillo. Bruma a radio Algemeen Dagblad ha confermato di aver parlato con l'Inter del suo possibile trasferimento: «Nella chiacchierata con gli uomini di mercato nerazzurri si è discusso di come potrei essere inserito nella squadra, insomma come mi vede Mancini, giusto per conoscerci e capire quali sarebbero le loro intenzioni. Non ho ancora deciso quale sarà il mio futuro. Parlerò con De Vrij per capire qualcosa di più sulla sua esperienza in Italia. Comunque è possibile anche che rimanga al PSV e non sarebbe una punizione, resterei per fare la Champions League e migliorarmi ulteriormente». Marcelo Brozovic è sempre più clamorosamente nel mirino della Roma. Il futuro di Andrea Ranocchia, contratto fino a giugno 2019, è sempre più lontano dall'Inter, potrebbe essere inserito come contropartita tecnica per arrivare a Lucas Biglia o Antonio Candreva.

Con il Milan in agguato. L'entourage rossonero già a gennaio aveva bussato, Ausilio aveva fissato il prezzo a 10 milioni, il club rossonero puntava sul prestito con diritto di riscatto. Ora lo scenario è cambiato e Ranocchia è un obiettivo serio. Silvio Berlusconi preoccupato e ottimista allo stesso tempo per la governance cinese ha un piano B che prevede un Milan giovane con Brocchi alla guida ma la trattativa per la cessione della società, che vorrebbe un uomo di immagine alla guida della squadra, mette tutto in discussione. Se Brocchi sogna la conferma, Giampaolo, Garcia, Pellegrini ed Emery sono in attesa di segnali. Quest'ultimo sarebbe già stato bloccato da Gancikoff, possibile futuro Ad rossonero in quota alla Galatioto Sports partners, e questo ribalterebbe completamente lo scenario, anche se Bacca è in partenza come Luiz Adriano, ma non più scontata l'uscita di Romagnoli o Mario Balotelli che resta un calciatore con una fortissima immagine.

All'estero.

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