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Fulmine colpisce l'aereo degli Azzurri

Roberto Andolfato, il comandante: "È stato un fulmine ma la situazione è stata sempre sotto controllo". Prandelli: "Sfido chiunque a dire che non ha avuto paura"

Fulmine colpisce l'aereo degli Azzurri

Brivido per gli Azzurri durante l’atterraggio del volo che ha portato l’Italia a Ginevra per l’amichevole di domani sera contro il Brasile. Il charter Alitalia proveniente da Firenze era in arrivo all’aeroporto svizzero attorno alle 18.30, ma durante la manovra di avvicinamento alla pista, mentre attraversava le nuvole che ricoprivano il cielo della cittadina, è stato colpito da un fulmine.

Una luce improvvisa e un fragoroso botto. E tanta paura a bordo. L’equipaggio ha subito tranquillizzato i passeggeri e il comandante ha immediatamento stabilizzato il veivolo. "Sfido chiunque a dire io non ho avuto paura". Il sorriso di Cesare Prandelli non nasconde l'attimo, infinito, di panico. In casi del genere, hanno spiegato i responsabili di bordo, l’aereo funge da parafulmine naturale, senza subire conseguenze, a parte lo choc sui passeggeri. E in effetti l’Airbus 319 in volo con un centinaio di passeggeri a bordo - tra giocatori, staff e giornalisti - non ha mai perso l’assetto per colpa della saetta, rimanendo stabile. "Bello spavento all’arrivo", l’immediato e sollevato tweet di Marchisio. "Tremendo", l’imprecazione di Buffon. "Che paura", ha ammesso El Shaarawy.

Alla fine solo grandi sorrisi di tutti per stemperare il grande spavento.

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