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Gambero Italia Troppe batoste verso gli Europei

Oscar Eleni

Dalla città rosa sulla Garonna camminando come i gamberi verso l'Acropoli di Atene dove domani l'Italia del basket cercherà di capire se la paura può essere senza speranza e la speranza senza paura. Dopo il miele dei tornei italiani, l'illusione contro la Turchia, il pensiero debole di aver trovato a Tolosa la squadra giusta per l'Europeo, rimontando 14 punti al Montenegro di Tanjevic, due stangate che ci hanno denudato. Sotto di 20 punti col Belgio, non uno squadrone, pagando distrazioni logiche e atteggiamento presuntuoso che promette solo guai. Sotto di 25 con la Francia che anche con troppe assenze sembra davvero su un pianeta diverso rispetto ad Azzurra tenera.

Oggi pomeriggio, ore 17.45 ad Atene, diretta Sky, torneo dell'Acropolis, c'è la Serbia che ci dirà come stanno davvero le cose. Domani, ore 20, contro la Grecia, dovremmo scoprire chi sono i 12 per l'esordio europeo a Tel Aviv il 31 agosto contro Israele.

Una squadra da collaudare venerdì contro la Georgia che poi sarà anche l'ultima avversaria nelle qualificazioni dopo Ucraina, Lituania e Germania. Basterà arrivare nelle prime quattro e non dovrebbe essere difficile, ma la montagna da scalare saranno gli ottavi del 9 settembre di Istanbul incrociando il girone di Helsinki dove giocheranno Finlandia, Polonia, Grecia, Francia, Islanda e Slovenia. Piazzarsi male vorrebbe dire mettersi nei guai.

Atene per capire chi siamo e dove possiamo andare ritrovando la difesa perduta a Tolosa e un attacco decente ora che fatichiamo a superare i 60 punti.

Le crisi in preparazione sono meglio delle facili illusioni, ma resta il problema enorme al centro (è stato richiamato anche Cusin), anche se le difficoltà, secondo Messina, dovrebbero rafforzarci.

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