Sport

Gatlin, un uomo solo all'Olimpico E i grandi dell'alto sfiorano il record

Roma. Il primato di Sotomayor, tra i più longevi dell'atletica, traballa ma non cade. Ci hanno creduto a lungo i 30mila dell'Olimpico, molti dei quali non erano nemmeno nati quando la bulgara Stefka Kostadinova, proprio a Roma nei mondiali del 1987, salì fino a 2.09 nella stessa gara al femminile. Salto in alto “stellare” sotto i riflettori dello stadio romano grazie al duello tra il qatariota Barshim (fermatosi a 2.41, nuovo record del Golden Gala e la sua miglior prova di sempre, 4 centimetri meno del cubano ancora primatista da 21 anni), e l'ucraino Bondarenko, che fallisce anche l'assalto al record europeo di Sjoberg (2,43). «Il record arriverà presto, farò tutto il possibile per raggiungerlo, ringrazio il pubblico di Roma che mi ha comunque aiutato», così il dinoccolato atleta del Qatar, talento che stabilisce il record asiatico al primo tentativo e con luce nettissima sulla quota.
Bondarenko, mai domo, dopo aver superato i 2,34, impressiona quanto Barshim, facendo trattenere il fiato del pubblico soprattutto nei primi due tentativi a 2.43 quando l'asticella cade solo nel richiamo finale dei piedi. Deludente il russo Ukhov, campione olimpico in carica, che non va oltre 2.28, fa anche peggio il nostro Marco Fassinotti che si ferma a 2.24.
Senza Bolt, ancora ai box (potrebbe rientrare addirittura a settembre, per ora appare solo in spot pubblicitari) l'americano Justin Gatlin concede il bis del 2013 nei 100. Il 9.91 è inferiore al tempo corso a Pechino due settimane fa, ma è sufficiente per vincere la gara in cui il giamaicano Carter e il britannico Gemili restano sopra i 10 secondi.
Non basta invece a Fabrizio Donato e Daniele Greco ottenere il miglior salto del 2014 (rispettivamente 16.89 e 16.84): la gara del triplo la vince lo statunitense Claye che arriva abbondantemente sopra i 17 metri. Andrew Howe, solo settimo nei 200 metri vinti a sorpresa dal panamense Edward sul francese Lamaitre, resta dunque l'ultimo italiano nell'albo d'oro di una prova del Golden Gala con il successo del 2011. Primati mondiali stagionali per la giamaicana Spencer che regala il primo meno 54 dell'anno (53”97 per l'esattezza) nei 400 ostacoli donne, per la statunitense Rollins (12”53) nei 100 ostacoli e per l'etiope Dibaba, la terza sorella della famiglia a vincere al Golden Gala, che nei 5000 ottiene un ottimo 14:34”99.

La neozelandese Adams conquista nel peso la vittoria numero 48 di fila.

Commenti