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Gattuso: ''Higuain? Quando un giocatore fa delle scelte, è difficile da convincere''

Rino Gattuso ha parlato della permanenza ancora incerta di Gonzalo Higuain: ''In questo momento è un giocatore del Milan, ce lo teniamo ben stretto. Non so cosa succederà''

Gattuso: ''Higuain? Quando un giocatore fa delle scelte, è difficile da convincere''

Con la solita franchezza Rino Gattuso ha parlato di Gonzalo Higuain, fortemente tentato dalla corte serrata del Chelsea di Maurizio Sarri.

Archiviata la conquista dei quarti di finale di Coppa Italia e con la testa alla finale di Gedda di mercoledì, Rino Gattuso si è espresso su Higuain, la cui permanenza al Milan resta ancora in bilico: ''In questi giorni se non lo avessi visto in condizione non lo avrei fatto giocare. Con lui ho questo rapporto, ci diciamo le cose in faccia. C’è grande onestà''.

L'allenatore rossonero ammette però la possibile partenza: ''Quando un giocatore fa delle scelte, poi è anche difficile poterlo convincere. Uno ci prova. In questo momento è un giocatore del Milan, ce lo teniamo ben stretto. Non so cosa succederà. Ci diremo le cose in faccia e da lui voglio lo stesso atteggiamento, per ora non è mancato''.

Sembra forte la tentazione per il Pipita di raggiungere Maurizio Sarri al Chelsea, sotto la cui guida stabilì il record di 36 gol nel campionato italiano, scelta su cui Gattuso ritiene difficile interferire: ''Mi è capitato di dare consigli a giocatori quando avevo più esperienza. Ho parlato tantissimo con lui, però tante volte è difficile dare consigli, perché la carriera di un calciatore dura 13-14 anni. La testa è del giocatore, non è la mia. La cosa più importante è, quando parli con uomini, è guardarsi negli occhi e dirsi la verità''.

Resta ancora la finale di Supercoppa Italiana dopo di che sarà presa la decisione finale, un trofeo a cui il Milan tiene molto e dove sarà fondamentale l'apporto di Higuain come riconosce lo stesso Ringhio: ''Vediamo cosa succederà, magari con un gol ci fa alzare un trofeo.

Se dipendesse da me lo terrei a casa mia e gli darei da mangiare tenendolo da me''.

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