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Genoa, la cessione finisce sotto osservazione della Commissione Antimafia

Di Lello ha confermato che la cessione del Genoa è sotto osservazione: "Cerchiamo di recidere il riciclaggio dei capitali, ma ci sono infiltrazioni che si manifestano anche nel calciomercato"

Genoa, la cessione finisce sotto osservazione della Commissione Antimafia

Dopo 14 anni da proprietario e Presidente, Enrico Preziosi sta per cedere il Genoa. Il numero uno del Grifone, però, ha annunciato come il closing è stato rinviato: "Le parti, tuttavia, hanno deciso, di comune accordo, di posticipare la possibile definizione dei documenti contrattuali solo successivamente alla chiusura del periodo di calcio mercato estivo, al fine di favorire la positiva conclusione della campagna acquisti/cessioni fissando le poste patrimoniali con migliore precisione e di permettere all'attuale gestione di potersi focalizzare sull'imminente inizio ufficiale della stagione sportiva".

La Commissione parlamentare Antimafia, però, ha messo sotto esame la cessione del Genoa. A dare questa notizia è stato il deputato e coordinatore del Comitato mafia e sport, che Marco Di Lello, che ha confermato come la cessione del club da parte di Enrico Preziosi a Sri Group, che fa capo a Giulio Gallazzi. Ecco le parole di Di Lello: "Nel mondo del calcio è in atto una sostanziale sottovalutazione delle infiltrazioni della criminalità nel tifo e nelle curve. Ci sono conferme di legami con la criminalità.

Cerchiamo di recidere il riciclaggio dei capitali, ma ci sono infiltrazioni che si manifestano anche nel calciomercato".

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