A lezione dai Celtics (91-124, 20-34 dopo 12', 44-61 a metà tempo, 71-99 nel terzo), ma senza mettersi mai in ginocchio come devono fare le squadre che cercano un'anima e l' Emporio Armani di Repesa sta facendo proprio questo. Atmosfera, lampi, pochi tuoni, anche se le transizioni dei celtici incantano, nel Forum che accoglie bene i suoi 10 mila appassionati. Non mancano i grandi ex del calcio, da Maldini a Bergomi, non manca la bella gente, ma ci sono anche tanti giovani. Vedere Boston, anche adesso che non è al vertice come nei giorni dei 17 titoli Nba, è un piacere. Quelle maglie verdi stregano davvero. Indossarle con stile e Brad Stevens presenta una giovane squadra in preparazione senza attori che vadano fuori dal copione, ma per cui tiferemo nella prossima stagione. Sta costruendo, va bene divertire, comunque prima pensare.
La stessa cosa pretende Repesa dalla squadra che deve onorare la festa, i grandi ospiti, ma pensare anche che domani sera, a Trento, comincerà su un terreno difficile un campionato da vincere.
Incanta il mago degli elfi Isaiah Thomas, fa impressione l'energia di Marcus Smart, ma è bello che vada a misurare l'energia dell'altro mondo un Alessandro Gentile da 19 punti, capace di mostrare le sue nuove dimensioni: colpire nel cuore di una difesa che per regole Nba non è affollata come le nostre, tirare se c'è luce anche se le parabola sono sempre basse, ma, ed è la cosa più interessante, anche suggeritore aggiunto per la nuova ciurma di cui è il capitano: da lui la scintilla ad inizio terzo tempo quando Milano fa una parziale di 11-4 prima di sentire negli occhi la polvere delle gomme Celtics.
Finale in gloria e anche se non c'è lo champagne, rimarrà il ricordo di due squadre che stanno nascendo e sembrano farlo bene. Milano ha sudato e smaltito il doppio impegno americano, ora sembra pronta e con il recupero di Lafayette anche più completa. Il tempo lavorerà per Repesa e le avversarie in Italia devono temere proprio questo. Si è presentato bene Hummel, ha fatto cose interessanti Barac, il gruppo difende, corre, lotta.
Milano c'è e non fatevi ingannare dal punteggio finale.