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Gioia Ricciardo, ma in Ungheria va in onda la crisi in famiglia Mercedes

Nel Gran Premio d'Ungheria la Formula Uno è tornata ad offrire un grande spettacolo, con una corsa incerta fino all'ultimo giro e con la vittoria dell'australiano Ricciardo su Red Bull, ed i due piloti Mercedes, Hamilton e Rosberg che si sono dati battaglia ed hanno chiuso rispettivamente al 3° e 4° posto. Le dichiarazioni del dopogara appaiono drasticamente diverse

Tra Hamilton e Rosberg convivenza sempre più difficile
Tra Hamilton e Rosberg convivenza sempre più difficile

La Formula Uno torna a dare spettacolo sul circuito dell'Hungaroring, con l'australiano Daniel Ricciardo che compie un'impresa, vincendo la gara a bordo della sua Red Bull, davanti ad un fantastico Fernando Alonso, che ha portato sul podio la sua Ferrari ed alla coppia della Mercedes formata da Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Per l'Inglese, partito dai box, una grande rimonta che lo conferma come sfidante accanito alla leadership del compagno di scuderia per la corsa al titolo piloti. La pista leggermente umida in avvio che ha consigliato a tutti i piloti di partire con le gomme intermedia e due "safety car" nei primi 20 giri a causa di incidenti spettacolari, ma per fortuna senza conseguenza, hanno creato le premesse per un gran premio combattuto come non avveniva da tempo, con sorpassi che hanno fatto divertire il numeroso pubblico presente sulle tribune del tracciato magiaro.

Daniel Ricciardo ha fatto il bis dopo la prima vittoria ottenuta in Canada e, nelle interviste del dopogara, ha definito la vittoria "Bella come la prima", evidenziando come la sua vittoria sia stata resa possibile, sia dall'entrata in pista delle "safety car", che dalla strategia delle soste adottata dalla squadra, che lo hanno messo in condizione di attaccare molto forte prima Hamilton e poi Alonso nel finale di gara. Riguardo al sorpasso sullo Spagnolo della Ferrari, effettuato grazie alla possibilità di usare il "Drs", il pilota australiano ha dichiarato che era l'unica possibilità che poteva avere ed è stato bello effettuare il sorpasso, quando mancavano tre giri alla fine, subito al primo tentativo. Ricciardo ha detto che naturalmente ci saranno festeggiamenti per la vittoria, ma che dopo si prenderà un po' di riposo, approfittando della pausa estiva di tre settimane del campionato di Formula Uno, ma nello stesso tempo non vede l'ora di tornare in pista a Spa nel GP del Belgio.

Lewis Hamilton ha fatto il massimo, pensando che era dovuto partire dai box a causa dell'incendio che la sua monoposto aveva subito nelle qualifiche del sabato. Inoltre un problema ai freni, freddi, lo aveva rallentato nel primo giro; ma il pilota inglese, con la consueta caparbietà ha messo a segno una rimonta eccezionale riuscendo ad arrivare sul podio e combattendo strenuamente nel finale con il compagno di squadra Rosberg che disponeva di gomme più efficienti. Hamilton ha dichiarato:

"E' stato un weekend pazzo per me"

e subito dopo ha fatto i complimenti al suo team per come ha lavorato con efficacia nei momenti dei pit-stop ed in generale con la strategia di gara. Hamilton ha superato lo choch dell'incendio del sabato, che lo aveva costretto a partire per la seconda volta consecutiva, dopo Hockenheim, in ultima posizione. Riguardo all'episodio dell'ordine arrivato dai box per far passare Rosberg, il pilota britannico ha dichiarato che in corsa non ha il compito di far passare gli altri, ma di spingere al massimo la sua vettura, e che comunque il suo compagno di squadra non si è mai avvicinato abbastanza da poter tentare il sorpasso e che nel caso di un tentativo da parte del capoclassifica del mondiale, lui non lo avrebbe certamente bloccato.

Il piazzamento finale ai piedi del podio, dopo essere partito dalla pole position non è andato giù a Rosberg, secondo il quale la strategia di gara del suo box "non è stata ottima", ed anche la piccola possibilità che si è presentata nell'ultimo giro non è stata colta. Riguardo all'ordine dai box, non accettato da parte di Hamilton, il Tedesco ha chiuso, affermando come della questione se ne discuterà all'interno del team.

Le polemiche per quanto riguarda questo aspetto della gara sono state evitate anche dal responsabile Mercedes, Tito Wolff, che ha parlato di una battaglia molto intensa, ma nello stesso tempo molto corretta tra i due piloti, e che sarà oggetto di analisi all'interno di una Mercedes in cui tenere in riga i "due galli" appare ogni giorno divenire più complicato.

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