Girone F: L'Iran a caccia dell'impresa con la Nigeria. Formazioni

Stasera alle 21, ora nostrana, a Coritiba Iran e Nigeria daranno vita al match con cui si chiuderà la prima giornata del girone F. Entrambe sono ben consapevoli che vincere la prima partita, in un girone dove vi sono anche Argentina e Bosnia, sarà imprescindibile per cercare di poter dire la propria in ottica qualificazione. Tra le due squadre vi è un unico precedente, un'amichevole svoltasi 16 anni fa a Hong Kong fa e vinta dalla Nigeria col minimo scarto. Le due formazioni sono accomunate da una particolarità, quella di non conquistare tre punti in una fase finale dal 1998.

Per l'Iran questa è la quarta volta ad una fase mondiale e lo "score" finora parla di una sola vittoria, quella storica contro gli Usa, due pareggi e sei sconfitte. Per i Nigeriani, invece, quella in terra carioca è la quinta volta ad un Mondiale e la speranza è quella di ripetere le gesta della generazione che nel 1994 e nel 1998 riuscì a superare la fase a giorni.

Per quanto riguarda i moduli entrambe dovrebbero presentarsi con quello che prevede tre fantasisti dietro l'unica punta e due mediani a guardia della linea difensiva. L'Iran, che ha fatto suo senza patemi il pass per il Brasile, ha dovuto scontare, però, un avvicinamento al Mondiale complesso visto la mancanza di sostegno da parte del governo persiano e un periodo pre-mondiale ricco di amichevoli con avversari non irresistibili e con la rigida consegna per i giocatori di non scambiasi le maglie, a fine incontro, essendo la Nazionale a corto di divise. Non mancano poi i limiti tecnici e di esperienza per un gruppo composto per lo più di elementi che militano in patria (per l'esattezza 16 su 23) o nelle serie minori dei Campionati europei, salva eccezione per l'estremo Davari tesserato dagli Svizzeri del Grasshopers o delle punte Dejagah e Jahanbakhsh, militanti rispettivamente con gli Inglesi del Fulham e gli olandesi del Nec. Iran le cui speranze, però, sembrano passare essenzialmente per le giocate e l'estro di Ghoochannejhad, detto "Gucci", autore di ben 9 reti in 11 gare in Nazionale e in questa stagione al Charlton dopo le esperienze nel campionato olandese e belga. Figura carismatica della squadra, però, il capitano e recordman di presenze, Nekounam, giunto alle 138 presenze e impegnato in Kuwait con la squadra locale dell'Al-Kuwait.

Gli Africani, che si presentano qui con i galloni di campioni continentali in carica e che giocano sotto la guida di Keshi, un vero e proprio mito nel Paese, cercheranno, invece, di sfruttare l'esperienza di alcuni elementi come l'estremo difensore Enyeama e il talento di giocatori come, in mezzo al campo, il mediano del Chelsea Mikel e il dinamico laziale Onazi o in avanti a Emenike che molto bene ha fatto con il suo club, il Fenerbahce.

Probabili formazioni

Iran (4-2-3-1): Ahmadi - Montazeri, Hosseini, Beikzadeh, Pouladi - Teymourian, Heydari; Dejagah, Nekounam, Shojaei - Goochannejhad. Allenatore Carlos Queiroz

Nigeria (4-2-3-1): Enyeama - Ambrose, Omeruo, Oboabona, Oshaniwa - Onazi, Obi Mikel - Musa, Moses, Odemwingie; Emenike. Allenatore Stephen Okechukwu Keshi

Arbitra l'ecuadoregno Carlos Vera

Diretta tv ore 21.00 Sky Mondiale 1