Brasile 2014

Goldman Sachs e la "svalutazione" mondiale

Pronostici sbagliati a metà. E la banca d'affari cambia la finale: c'è l'Olanda. Ignorate le emergenti e il boom americano

Goldman Sachs e la "svalutazione" mondiale

Nostro inviato a Rio de Janeiro

Goldman Sachs c'ha indovinato al 50%. Niente male per una banca d'affari. Chissà come la prenderanno i suoi clienti e azionisti, sapendo che le azioni scelte da uno dei super big della finanza mondiale hanno il 50% di probabilità di salire e il 50 di scendere. Ma forse di finanza gli analisti di Goldman sono un po' più esperti che di calcio. Il tabellone dei quarti di finale che la banca d'affari aveva compilato prima dell'inizio della Coppa contiene solo 4 delle 8 squadre che si sono qualificate. Lo studio, già pubblicato dal Giornale, era molto approfondito e teneva conto di una serie di complesse e incrociate ponderazioni sui risultati calcistici delle 32 nazioni qualificate, oltre a considerazioni economiche.

A posteriori, un mezzo disastro: le 4 squadre indovinate sono Brasile, Argentina, Francia e Germania. Come a dire: sono buoni tutti. Dopodiché, la seleçao dovrebbe ora vedersela con l'Uruguay, uscito invece agli ottavi. Mentre l'Argentina addirittura con il Portogallo: il taglio di capelli di Cristiano Ronaldo aveva convinto i banker Usa non solo del passaggio del turno, ma anche del superamento di un ottavo contro la Russia di Capello, data per vincitrice del suo girone. Peccato invece che sia Capello, sia Cr7 abbiano salutato il Brasile già da una settimana, sostituiti da Algeria e Usa. Idem per Italia-Spagna: sarebbe stato questo l'altro quarto di finale di fantasia. L'Italia, tra l'altro, avrebbe eliminato nei quarti la Colombia di James, anche se solo ai calci di rigore. La Spagna, dopo essersi aggiudicata il suo girone (dove invece sono passati Olanda e Cile), avrebbe poi battuto gli azzurri 2-1 finendo in semifinale.

A parte la Costa Rica, che oltre a Goldman ha sorpreso tutti, la banca Usa non è riuscita ad azzeccare nessuna delle emergenti nazionali viste fin qui. Non il Cile, non l'Algeria, né il Messico o gli Usa. Inoltre l'errore è anche nei pesi dei continenti calcistici: il boom americano, in una Coppa tra l'altro giocata in casa, è stato assai sottostimato agli ottavi. Nessuna africana degna di fiducia, quando ne sono passate ben due. Mentre spicca l'abbaglio per le europee decadute: addirittura 10 ne pensava Goldman, mentre ne sono andate avanti solo 6. Ora i banker di Goldman hanno rifatto i conti e cambiato anche la finale: ci arriva sempre il Brasile, dopo aver sconfitto la Germania in semifinale. Ma non troverà più l'Argentina, che per Goldman cadrà sotto i gol dell'Olanda.

Per i rispettivi tifosi, avanti con gli scongiuri.

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