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Gp d'Ungheria, noia con brividi Hamilton domina Perez si ribalta

Per la prima volta in carriera hanno fatto i conti con la morte perché quando morì Senna al massimo erano adolescenti. Per la prima volta ieri si sono rimessi in macchina dopo che martedì avevano «salutato» l'amico e collega Jules Bianchi. A Budapest sono stati subito brividi. La paura più grande per Perez che si ribalta con la sua Force India, causa il cedimento della sospensione posteriore destra. Incidente spettacolare ma senza conseguenze. Tensione anche per Kimi Raikkonen che sbriciola l'ala anteriore: «Paura? No, ma non è mai bello».

Giornata particolare in casa Ferrari con Vettel a sua volta protagonista di due testacoda, errori insoliti per il tedesco. Per la Rossa un venerdì di studio, a dominare al solito Hamilton mentre a sorpresa sono vicine le due Red Bull di Kvyat e Ricciardo che si sono messe davanti a Rosberg. I «bibitari» sfruttano una pista in cui il telaio conta più del motore. Oggi lotta per la pole (ore 14 Rai2 Sky Sport F1) a cui farà da sfondo il casco-mercato. L'ultimo a iscriversi è Grosjean, tra i papabili al sedile di Raikkonen: Bottas è il favorito e costa troppo, Hulkenberg non convince, Ricciardo conferma le voci ma nega contatti, Button è il vecchio e «impossibile» amore.

Intanto Kimi insiste che vuole rimanere, mentre Vettel non ha dubbi sulle qualità del compagno: «E' ancora uno dei più esperti e qualificati».

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