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Gp Ungheria, prima fila rossa: pole Vettel davanti Raikkonen

Vettel primo, 1.16.276, Raikkonen secondo a 0.168. Una prima fila costruita con cura, pazienza, coraggio

Gp Ungheria, prima fila rossa: pole Vettel davanti Raikkonen

Benny Casadei Lucchi
Nostro inviato a Budapest

Vettel primo, 1.16.276, Raikkonen secondo a 0.168. Una prima fila costruita con cura, pazienza, coraggio, ed ecco che dopo l'insalata mista arriva un branzino servito con vino bianco d'annata. "Che meraviglia, stiamo lavorando sodo passo dopo passo e non dimentichiamo dove siamo ora e dove eravamo un anno fa. E ora vediamo domani", carica le truppe Vettel. E sia. Prima fila tutta rossa, di nuovo e per di più in un momento importantissimo della stagione. Una prestazione costruita con cura perché prima le prove comparative fra i due ferraristi, che avevano montato a turno le novità aerodinamiche portate qui dopo la batosta d'Oltre Manica. Poi l'"insalata mista" di cui aveva parlato Seb Vettel nel dopo libere del venerdi per rendere l'idea che non aveva proprio idea sulla bontà o non bontà delle soluzioni adottate. Quindi, stamane, il super tempo con cui il tedesco aveva disintegrato (ma era inevitabile) di un secondo e mezzo il primato firmato in un'altra epoca della F1 dalla Rossa dei record: stagione 2004. Quel giorno era toccato a Barrichello, uno dei suoi rari acuti in anni dominati dal compagno kaiser Schumi.
E ora pole e prima fila davanti a Bottas, Hamilton e Verstappen.

Una Ferrari che reagisce e cerca di raddrizzare un campionato partito bene e proseguito benino, piu' o meno l'esatto contrario di quanto fatto dalle Mercedes. Prova ne sia che adesso, al giro di boa della stagione visto che quello ungherese è l'undicesimo di venti Gp, il mondiale riparte praticamente da zero. A separare Seb, leader della classifica piloti, da Hamilton, c'è infatti un solo punto, ovvero niente (situazione ben diversa nel campionato costruttori, Mercedes 330, Ferrari 275). Fatto sta, due Rosse davanti nell'ultima sessione di libere stamane, e Vettel davanti anche nel Q1 di 0.022 su Verstappen (a un decimo Raikkonen 3', Hamilton a 0.25). Non così in Q2, secondo crono (ma un tentantivo in meno rispetto a Lewis) a 0.109 da Hamilton. In Q3 il capolavoro, primo tentativo e pronti e via miglior tempo del tedesco della Ferrari (1.16.276), Bottas a 3 decimi, Verstappen a 5, Ricciardo a 6, Raikkonen a 8 ma, soprattutto, Hamilton costretto ad abortire il giro per un errore alla curva 4 e rimasto così con un solo tentativo sia per riacciuffare la pole, sia per affiancare mito Schumi in vetta al mondo a quota 68. Ma niente da fare.

Con una Rossa così niente pole e niente record.

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