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Il graffio di Pallotta a Spalletti e club "Scelte sbagliate"

Dagli Usa il presidente si fa sentire: "Mercato e formazioni, troppi errori"

Il graffio di Pallotta a Spalletti e club "Scelte sbagliate"

Dagli Usa la voce di James Pallotta esterna velate, ma neanche troppo, critiche contro Spalletti e le scelte del club. «Errori di mercato, dando in prestito giovani che ci avrebbero fatto comodo ora che è finita la benzina, e formazioni sbagliate, Salah nella gara con il Napoli è stato inserito troppo tardi», il messaggio del patron giallorosso che, dopo queste dichiarazioni a Radio Sirius XM FC, si è affrettato a correggere il tiro sul canale tematico di Trigoria. Parole graffianti, non certo l'ideale ora che la Roma ha messo in discussione tutti gli obiettivi stagionali con tre ko di fila. Un'uscita che ha ricordato, alla lontana, lo show di De Laurentiis a Madrid che aveva destabilizzato l'ambiente Napoli.

L'«effetto presidente» sta minando le certezze di Roma e Napoli, tanto che Spalletti e Sarri sembrano allontanarsi gradualmente dalle loro panchine attuali. Richiamati come sono da un valzer di allenatori pronto a scattare già prima che cali il sipario di questo campionato. E se il tecnico azzurro è stato, a caldo dopo il Bernabeu, assistito dal silenzio imposto dal club, quello giallorosso fa buon viso a cattivo gioco e cerca di smorzare i toni: «Le critiche di Pallotta? Vuole motivare e difendere i giocatori magari mettendo un po' in discussione l'allenatore. Io vado dritto per la mia strada». Ribadendo il divorzio in caso di zeru tituli in stagione, un'eventualità sempre più concreta se giovedì la Roma non riuscirà a ribaltare il risultato di Lione, salutando l'Europa. Ma smentendo rumors giornalistici di un pre-contratto già firmato con la Juve.

Sullo sfondo c'è un duello per il secondo posto riaperto dal colpo del Napoli otto giorni fa all'Olimpico. Oggi le strade di romanisti e partenopei incrociano due delle tre squadre con un piede e mezzo in B, ma la trasferta dei giallorossi a Palermo (nella quale mancheranno Manolas squalificato e Perotti fermatosi per un guaio muscolare) sembra più a rischio della gara casalinga di Mertens e compagni con il Crotone. «Una squadra con le p... affronta i calabresi allo stesso modo del Real», ammonisce Sarri sulle insidie della sfida pure impari. Mentre Spalletti si affiderà al turnover obbligato per far rifiatare alcuni elementi in riserva: «Siamo finiti con una ruota nel fango. E l'unico responsabile sono io perché ho il volante della macchina. Ora diventa fondamentale avere sotto al cofano i cavalli giusti, ma abbiamo la forza per rimetterci in carreggiata e riprendere la corsa». A gennaio avrebbe voluto Rincon e Defrel, ha avuto Grenier finora mai utilizzato. E giovedì a Roma arriverà Pallotta per un faccia a faccia decisivo sul futuro. «Non mi permetterei mai di criticare pubblicamente Spalletti», la correzione in corsa del patron.

Intanto occorre trovare una soluzione per salvare la stagione.

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