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Grande Italia a Firenze, 3-0 al Belgio

La rivincita degli Europei: travolta la squadra allenata da Anastasi

Grande Italia a Firenze, 3-0 al Belgio

Tre a zero anche con il Belgio e non era scontato, perchè un anno fa i fiamminghi non concedettero set all'Italia, eliminati ai quarti degli Europei. Per i mondiali sono tornati Zaytsev, e da opposto, e Juantorena. Andrea Anastasi aveva ragione a essere così preoccupato, al pari di Velasco, dal confronto con gli azzurri. Superiori in tutto e convincenti nella tenuta mentale.

Solo l'avvio è rossonero, con due muri e la ricezione sbagliata da Juantorena. La nazionale cerca gli angoli, Lanza conclude un contrattacco punto dell'8 pari. Anche gli ospiti faticano a ricevere, sul 10-8 l'inerzia è già rovesciata. Blengini sta il più vicino possibile al campo, segue con la solita, concentrazione assoluta, Juantorena manda fuori senza tocco e il Belgio resta lì, a 1-2 punti. Sul 17-14 Anastasi chiama il timeout per interrompere l'attacco azzurro. Zaytsev da opposto è carichissimo, a Perugia ha fatto il triplete italiano ma non era contento perchè era schiacciatore e anche in nazionale è tornato nel ruolo di principale terminale. Gli scambi sono abbastanza lunghi, l'occhio di falco spezza la partita ma serve a portare il +5, Anastasi contesta e viene fischiato. È una battaglia di nervi, Blengini è compostissimo, anche perchè Mazzone e Zaytsev chiudono con puntualità e sul 22-15 è fatta.

Ci si può rilassare, evitando il finale di set punto a punto, tantopiù con l'ace di Zaytsev.

La pazienza è la virtù dell'Italia, che allunga nel secondo set con Zaytsev, Lanza e il muro di Anzani, sul 13-9, il Belgio esce di partita, la ricezione salta, la battuta non fa più danni e la difesa può poco. Nessun avversario va in doppia cifra, a dispetto dei 20 punti di Zaytsev, fuori dai radar del muro. Blengini effettua un solo cambio, Nelli per poche azioni, nel secondo e nel terzo parziale. Il girone dell'Italia è agevole, domani sera con l'Argentina si può rivincere da 3 punti, mentre la Slovenia è meno competitiva rispetto all'Europeo del 2015, con la finale portata da Giani.

A Bari sorprendono i 2 set strappati dall'Australia agli Usa, mentre in Bulgaria i padroni di casa perdono con l'Iran e la Francia porta al quinto set il Brasile.

Italia-Belgio 3-0: (25-20), (25-17), (25-16); Giannelli 5 (2 aces), Zaytsev 20 (5), Mazzone 8, Anzani 8 (2), Juantorena 9, Lanza 10; Nelli.

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