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Il grande rugby a sette a Roma: si guarda alle Olimpiadi di Rio

Torneo internazionale il 18 e 19 maggio all'Acquacetosa con gli All Blacks uomini e donne. CasinòYes.it sponsor d'eccezione

Il grande rugby a sette a Roma: si guarda alle Olimpiadi di Rio

Il grande rugby a sette, disciplina che sbarcherà alle Olimpiadi nell'edizione di Rio 2016, approda allo stadio dell'Acquacetosa il 18 e 19 maggio per l'11ª edizione della «Roma Seven Cup», sponsorizzata da CasinòYes.it che ha sposato la causa della palla ovale concependo il gioco come puro intrattenimento, sicuro e responsabile. Nel primo torneo d'Italia, il terzo d'Europa e il nono del mondo, parteciperanno selezioni nazionali di livello assoluto come la Roma seven con un mix di All Blacks, australiani e americani, la Felpharma Pacific Isles, squadra inviti con elementi delle isole Fiji e Samoa, i Kuban Russia, gli argentini Clandestinos, gli svizzeri Geneva Barbarians, la Francia, il Kenya, l'Ucraina e naturalmente l'Italia e la Rappresentativa nazionale dei Vigili del Fuoco, vice campioni del mondo di categoria.
Contemporaneamente si svolgerà la 4ª edizione del «Roma Seven Ladies», nel quale si affronteranno le New Zealand Maori, trionfatrici nel 2010 e 2011, Francia, Russia, Ucraina, Gerogia, Svezia, Tukkies Sudafrica, Olymp Kazakhstan e ovviamente l'Italia. Finalissime dalle 23 di sabato 19 maggio con diretta su Rai Sport.
Il rugby a sette, nato nel 1883 in Scozia: il campo ha le stesse dimensioni di quello del rugby a 15, i giocatori in azione sul campo sono appunto 7 e altri 5 sono pronti a sostituirli; alle mischie ordinate e alle rimesse laterali partecipano 3 giocatori. La partita si divide in 2 tempi di 10 minuti l'uno con intervallo di 2 quando si tratta della partita finale di un torneo importante altrimenti ogni tempo dura 7 minuti con intervallo di uno. Nel caso di parità alla fine dei tempi regolamentari la partita continua fino a quando una squadra segni per prima dei punti. La trasformazione di una meta avviene calciando in drop e non è prevista la possibilità del calcio piazzato, mentre la squadra a riprendere il gioco dopo la realizzazione di una meta è quella che la ha realizzata. Ogni cartellino giallo implica la sospensione temporanea di un giocatore per 2 minuti.

Le squadre sono composte da 3 avanti, il mediano di mischia e 3 trequarti.

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