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Graziano Rossi: "Mio figlio non è protetto in pista"

Graziano Rossi, papà di Valentino, sostiene a spada tratta suo figlio dopo la sentenza del Tas e sarà a Valencia nella speranza di assistere all’ennesima impresa leggendaria

Graziano Rossi: "Mio figlio non è protetto in pista"

Graziano Rossi, papà di Valentino, sostiene a spada tratta suo figlio dopo la sentenza del Tas e sarà a Valencia nella speranza di assistere all’ennesima impresa leggendaria: “Per fortuna mi sembra che Valentino in questi giorni riscuota molte più approvazioni che disapprovazioni – ha dichiarato Graziano come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’ -. La sfiga è che all’inizio, nell’immagine che ha fregato anche noi, sembrava che Valentino avesse dato un calcio e questo ha mandato tutti in una direzione poi rivelatasi errata. Certo, partisse ultimo sarà tutto difficile, ma i conti li facciamo alla fine”.

Ma cosa bisogna aspettarsi in pista nel week-end? In una situazione talmente eccezionale è difficile dirlo anche per un esperto come Graziano Rossi: “Io, come Valentino e tutti quelli che gli stanno intorno, ci chiediamo cosa farà Marquez. Può essere che continui su quella linea e allora sarà un gran casino. Io spero che la direzione gara provi a risolvere tutto prima.

Fossi Valentino non mi sentirei protetto da chi gestisce il tutto, ho paura, non si può permettere che uno dei piloti più forti corra contro di te, non è ammissibile, non ha una logica”.

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