Brasile 2014

Grecia fuori con onore "Non vogliamo premi, giochiamo per la maglia"

Se i resoconti di molte Africane al Mondiale (con lo sciopero di giocatori camerunensi o la lite in casa Nigeria) hanno rimandato ad una serie di infuocate polemiche tra giocatori e Federazione per la questione premi, dalla Grecia ben altro esempio di attaccamento alla maglia e incarnazione dei valori, quelli più veri, dello sport

Grecia fuori con onore "Non vogliamo premi, giochiamo per la maglia"

Si ferma agli ottavi di finale una delle più belle sorprese di questo Mondiale: la Grecia sbatte contro un'altra rivelazione del torneo, la Costa Rica, che così vola ai quarti di finale dove affronterà l'Olanda di Robben e Van Persie, fresca del miracolo negli ultimi 5 minuti contro il Messico negli ottavi.

Il dispiacere l'uscita degli Ellenici dal Mondiale è ancora più forte se si pensa alla lettera, che poco prima di scendere in campo, i giocatori tutti hanno firmato ed inviato alla Federazione Calcistica di Atene. Una lettera che rimanda al calcio di altri tempi, fatto di attaccamento alla maglia e di spirito competitivo esclusivamente sportivo. La Nazionale greca ha, infatti, rinunciato al premio in denaro messo in palio dalla Federazione nel caso la squadra avesse passato il girone eliminatorio. Così è stato ma i giocatori, rivolgendosi direttamente al presidente Sofoklis Pilavios, hanno espresso la totale volontà di lasciare il premio nelle casse della Federazione che si dovrà impegnare in un unico obbligo che i giocatori hanno richiesto a gran voce: la costruzione di un centro sportivo polifunzionale, in cui la nazionale ellenica potrà allenarsi nelle diverse finestre dei ritiri resi disponibili dalla FIFA; un luogo che li faccia sentire davvero a casa ed uniti all'intero sentimento della nazione.

La voglia di primeggiare non è legata così ai soldi, ma ad un purissimo sentimento sportivo che già dall'antichità è stato la leva dal quale sono nati, tra gli altri, i Giochi Olimpici proprio in terra greca.

Una pagina molto bella di questo sport che ultimamente fa parlare di sé fuori dal terreno di gioco per argomenti poco professionali e legati al gossip notturno.

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