Brasile 2014

Gruppo C: Colombia-Grecia 3-0 per i Cafeteros esordio con tris

Orfana del suo uomo copertina, la Colombia esordisce ad un Mondiale in cui molti, nonostante l'assenza di Falcao, l'accreditano di un gran cammino. E i Sudamericani, soprattutto nella seconda frazione, sorprendono per maturità tattica, stravincendo facile contro una squadra solida. Per la Grecia, come da pronostico, qualificazione da giocarsi con le altre due del gruppo.

Esordio Colombiano per la gioia dei variopinti supporters
Esordio Colombiano per la gioia dei variopinti supporters

Inizia il gruppo C, allo stadio Mineirao di Belo Horizonte, con due delle squadre più “italiane” della manifestazione, la Colombia forte di 7 elementi e la Grecia in cui militano 6 rappresentanti della serie A.

Nei sudamericani, quotata outsider, nonostante il forfait di Falcao, non mancano le sorprese. Pekerman, infatti, relega alla panchina Jackson Martinez, obiettivo napoletano per mesi e Carlos Bacca per affidarsi al bomber del River Plate, Teófilo Gutierrez. Per il resto tutto da copione con Ospina tra i pali, difesa consueta (tranne per Perea infortunatosi prima del Mondiale) con la cerniera centrale Yepes-Zapata e i napoletani Armero e Zuniga. In mezzo Sanchez ed Aguilar a far legna e tanto talento e gamba davanti con James Rodriguez, Cuadrado e Ibarbo a ispirare Gutierrez. Nella Grecia, invece, esclusione a sorpresa per il bomber Mitroglou al posto del quale Santos si affida all'esperto Gekas, a centrocampo trova spazio il bolognese Kone e difesa imperniata sul giallorosso Torosidis e l'affidabile centrale del Dortmund, Sokratis Papastathopoulos

Pronti e via è la Colombia è in vantaggio: Cuadrado si mangia il suo controllore sulla destra, palla in mezzo, velo e arriva ad Armero che incrocia trovando il secondo palo nonostante l'intervento, seppur scomposto, di un difensore ellenico. Per l'esterno colombiano, reduce da una stagione deludente tra Napoli e prestito al West Ham, seconda rete in Nazionale in 53 gare.
Non passa neppure un giro di lancette che la Grecia replica con Kone, come sempre bravo nell'inserimento, che su imbeccata di Samaras allarga troppo la conclusione. Dopo la rete, Greci saggi nel cercare il pareggio senza sbilanciarsi eccessivamente, consci della velocità dei propri avversari. Gara non entusiasmante con la squadra di Santos che si affaccia all'area sudamericana solo su calcio piazzato, con Torosidis bravo, al 28', a svettare in area, meno a indirizzare la sfera. Squadre attente a discapito dello spettacolo con la frazione che si trascina stanca senza grandi sussulti, sino al 45', quando il solito Kone, su una palla vagante, indirizza un pallone a girare su cui Ospinna si inventa una grande risposta. Con il vantaggio colombiano si va al riposo.

Nessun cambio al rientro e prima azione dopo 5 minuti ad opera dei Cafeteros. Percussione di James Rodriguez che, ostacolato da un difensore, conclude impegnando Karnezis. Grecia, seppur sotto, poco propositiva ( Santos prova anche l'inserimento del Genoano Fetfatzidis) ma Colombia che controlla agevolmente trovando il raddoppio al 58'. Corner per i Colombiani e in area da due passi è Gutierrez a raddoppiare, sfruttando la complicità della difesa ellenica. Grecia, povera di qualità, ma anche sfortunata quando al 62', su una bella incursione di Torosidis, Gekas da pochi passi centra in pieno la traversa. Si tratta, però solo di un sussulto, in un secondo tempo in cui la Colombia appare in pieno controllo con gli Ellenici troppo passivi, nonostante l'inserimento anche di bomber Mitroglou. Ritmi che calano vistosamente e Colombia che non rischia più nulla ad eccezione di una conclusione da fuori da Samaras, e anzi trova il tris, dopo un'azione brasiliana, con James Rodriguez.

Colombia che vince e sorprende, portando a casa in surplace una vittoria che ne evidenzia, oltre alla caratura tecnica mai messa in discussione, anche l'equilibrio tattico. La squadra di Pekerman, se gioca così, sarà una brutta bestia per molti.

Grecia, invece, da cui ci si attendeva qualcosa di più, ma per gli uomini di Santos, qualificazione ancora possibile, potendosela giocare alla pari con Costa d'avorio e Giappone.

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