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Guai in vista per lo Spezia: Presidente e ad inibiti per immigrazione clandestina

Il numero uno dello Spezia Stefano Chisoli e l'amministratore delegato del club ligure Luigi Micheli sono stati inibiti per un anno per violazioni sistematiche delle disposizioni in materia di immigrazione clandestina

Guai in vista per lo Spezia: Presidente e ad inibiti per immigrazione clandestina

Lo Spezia calcio occupa attualmente il sesto posto in classifica a quota 34 punti, a meno due dal Benevento terzo e a meno otto dal Brescia capolista. La squadra ligure sta dunque disputando un buon campionato anche se arriva una notizia bomba ad agitare le acque in casa bianconera. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale della Spezia, infatti, sta indagando la società per violazioni sistematiche delle disposizioni in materia di immigrazione clandestina.

Per questa ragione è stato interdetto per un anno l’amministratore delegato dello Spezia Luigi Micheli, il presidente Stefano Chisoli ed anche il numero uno della società dilettantistica spezzina Valdivara Cinque Terre. La Questura di Spezia ha diramato un comunicato ufficiale:“Il complesso dell’attività investigativa ha messo in luce l’esistenza di un vero e proprio “sistema” finalizzato a far giungere e poi permanere in Italia giovani promettenti atleti minorenni, di nazionalità nigeriana, selezionati nella scuola calcio di Abuja”. Secondo gli inquirenti ci sono stati dei tesseramenti fittizi in alcune squadre dilettantistiche per ricavare delle importanti plusvalenze da mettere poi a bilancio.

Quindici persone sono state deferite alla Procura della Repubblica e rischiano tutti pene severe: dai cinque ai quindici anni di reclusione.

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