Sport

Guzzi V85 TT, ecco la moto dell'anno

Sulle strade della Sardegna in sella alla «classic enduro» di Mandello

Cesare Gasparri Zezza

Is Molas (Cagliari) V85 TT è la nuova «classic enduro» di Moto Guzzi. Una moto completamente nuova che prende ispirazione dalle maxi che tra gli anni '80 e '90 partecipavano a gare come la Parigi-Dakar e il Rally dei Faraoni. Affascinante con la sua linea senza tempo. Il motore ha la classica architettura con il bicilindrico a V (853 cc da 80 cv) e trasmissione a cardano.

Altri elementi che ne caratterizzano il Dna: i due fari anteriori «tagliati» da un'aquila stilizzata, il parafango alto come lo scarico che scorre sulla sinistra e il telaio che nella parte posteriore ha una allure da dura e pura.

Per la nostra prova partiamo da Is Molas, a Sud di Cagliari. Paraschiena, giacca con protezioni, casco ben allacciato e guanti. Un dito sullo starter, via il cavalletto e un colpo di acceleratore.

La rotazione del cardano muove la moto lateralmente, dentro la prima e via... Il sound è armonico e si fa ben sentire agli alti regimi.

La primavera si riflette nei colori della natura che si prepara a sbocciare, nella luce del sole e nell'aria che finalmente comincia a scaldarsi.

Per velocizzare l'innalzamento della temperatura delle gomme ci dondoliamo con rapidi cambi di direzione. Il cupolino, che può essere regolato in altezza ci protegge bene senza creare turbolenze intorno alle spalle o alla testa.

Gli strumenti non si limitano a contagiri, contachilometri e qualche spia come sulle «endurone» che dal 1976 a poco dopo il 2000 «surfavano» sulle creste delle dune dei deserti di tutto il globo. Oltre a velocità di marcia, giri motore o eventuali anomalie, nello schermo TFT a colori da 4,3 dotato di un sensore che lo adatta alla luminosità esterna, si possono ricevere le informazioni della App Moto Guzzi MIA, la nuova interfaccia che gestisce interfono, navigatore e le funzioni del cellulare tramite il cruscotto.

Nello schermo a colori sono anche proiettate le informazioni di uno dei tre riding mode disponibili per la marcia: strada, offroad e pioggia. Basta una semplice pressione del pollice destro quando si è con il motore acceso per agire su una centralina, la stessa che equipaggia la Aprilia Rsv 1000, per modificare i parametri del blocco motore, livello del controllo di trazione, freno motore e Abs.

Un inanellarsi di curve e tornanti ci portano verso il mare. Le qualità ciclistiche della moto esaltano il piacere di guida. Gli 80 cv a 7.750 giri della Guzzi V85 TT sono più che sufficienti. Nelle curve viene voglia di osare, far scendere le pedane verso l'asfalto. Le sospensioni Kayaba non vanno mai in crisi e i freni Brembo sono sempre pronti e decisi a ogni intervento. Ottimo il lavoro della frizione a secco, il cambio a 6 marce è fluido, mai un'impuntatura. La strada per il faro di Capo Spartivento non è il deserto del Sahara, ma ha il suo fascino.

Durante la sosta ci guardiamo intorno, ci viene la voglia di risalire subito in sella e percorrere tutti i 1.600 chilometri del perimetro dell'isola; sarebbero sufficienti 4 pieni del serbatoio da 21 litri (19 chilometri con un litro). Purtroppo ci manca il tempo. La V 85 TT è già disponibile nelle concessionarie a partire da 11.

590 euro.

Commenti