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Haixa, un fondo di Fuzhou dietro l'acquisto del Milan

C’è un fondo di investimenti di Fuzhou, Haixia Capital, nel futuro del Milan. Il fondo è l’unico nome noto di società cinese coinvolta nell’investimento

Haixa, un fondo di Fuzhou dietro l'acquisto del Milan

C’è un fondo di investimenti di Fuzhou, Haixia Capital, nel futuro del Milan. Il fondo è l’unico nome noto di società cinese coinvolta nell’investimento insieme ad altri soggetti, alcuni dei quali a controllo statale, attivi nel campo finanziario e industriale. Haixia Capital, che conterebbe anche su un ufficio a Pechino, nasce nel 2010 come società di investimenti nelle infrastrutture nell’area del Fujian, la provincia sud-orientale cinese di cui Fuzhou è il capoluogo, per poi espandersi fino in Francia, tramite acquisizioni nel settore delle coltivazioni e degli allevamenti di pollame. Il mese scorso, Haixia Capital aveva destato l’attenzione degli investitori per la decisione di vendere la sua quota in Haitong Securities con uno sconto del 20%. Haitong è uno dei maggiori gruppi di brokeraggio cinesi, finito lo scorso anno nel mirino delle autorità del mercato azionario cinese, durante i ripetuti crolli della Borsa di Shanghai che hanno fatto tremare i mercati mondiali, e tra giugno e luglio scorsi avrebbe perso fino al 45% del proprio valore alla Borsa di Hong Kong. A capo di Haixia Capital si trova Lu Bo, con la carica di presidente e di membro del comitato per gli investimenti del fondo.

Lu ha un passato nel mondo delle società di investimenti statali cinesi: prima di approdare a Haixia Capital, dalla metà degli anni Novanta fino al 2013 ha scalato le posizioni in Sdic, State Development & Investment Corporation, holding cinese con sede a Pechino e attiva negli investimenti nel settore industriale e finanziario, con forti interessi nel settore della generazione di energia, del minerario, dei porti e nel trasporto marittimo.

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