Sport

Hamilton punge Vettel: "Non è il rivale più forte che ho sfidato"

Hamilton è pronto a dare battaglia a Sebastian Vettel. Il pilota inglese della Mercedes non teme il tedesco: "Sebastian non è il rivale più forte che ho incrociato sulla mia strada"

Hamilton punge Vettel: "Non è il rivale più forte che ho sfidato"

Lewis Hamilton sta sentendo la pressione della Ferrari di Sebastian Vettel in questa stagione visto che la SF71H si sta dimostrando assolutamente affidabile, forse più della W09 del pilota inglese. Il 33enne, quattro volte campione del mondo in Formula Uno, sta un po' arrancando rispetto al passato, nonostante la stagione sia appena iniziata e visto che anche nello scorso campionato la Mercedes partì un po' a rilento per poi chiudere alla grande vincendo classifica piloti e costruttori. Lewis, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha voluto però pungere il rivale tedesco della Rossa, snobbando la sua forza: "Sebastian il rivale più duro che ho incontrato sulla mia strada? No, non è il rivale più forte che ho incrociato nella mia carriera".

Hamilton ha poi parlato dell'episodio che gli ha cambiato la vita: "L'incontro con Ron Dennis mi ha segnato. Avevo 13 anni, sognavo di diventare un pilota di Formula 1 e di incontrare lui, che allora rappresentava la McLaren, la squadra per cui aveva corso il mio idolo Ayrton Senna. È stato il momento più importante, perché ha segnato il mio futuro. Senza l'appoggio economico della McLaren, che mi prese nel suo programma junior, non ce l'avrei mai fatta". Il vero obiettivo di Hamilton, naturalmente, è la conquista del quinto mondiale come Fangio, anche se è conscio che non sarà facile: "È stato un inizio di stagione difficile, più duro di quanto sembri contro questa Ferrari, anche se adesso sono in testa alla classifica. Infatti non sono per niente rilassato. Mi sto concentrando al massimo per cercare di migliorare la nostra macchina.

Il problema della Mercedes è legato all'utilizzo delle gomme, non all'aerodinamica".

Commenti