Harakiri Milano, Mens Sana ad un passo dallo scudetto

La dura legge dei campioni d'Italia gela il Forum di Assago. Siena vince la terza partita consecutiva e ribalta, contro ogni pronostico, lo 0-2 subito nelle prime due uscite. L'ottavo titolo di fila sembra essere alla portata della Mens Sana, che giocherà in casa il primo match-point contro l'EA7.

Ennesimo suicidio per Milano, che dopo aver dominato in lungo e in largo il campionato, rischia di regalare lo scudetto ai Toscani. Una squadra irriconoscibile quella di Banchi, quasi sempre in svantaggio per tutta la durata dell'incontro, salvo qualche timido tentativo di tirar fuori la testa dal sacco, prontamente rintuzzato da Carter e soci.

Siena aggredisce sin dalle prime battute, portandosi a + 9 dopo pochi minuti e chiudendo il primo quarto sul 12-20. Gentile dalla lunetta e Samuels con delle doppie preziose, consentono a Milano di tenere il passo. Il secondo quarto da qualche speranza all'EA7, che si riporta in parità, arrivando addirittura al + 4 in chiusura di tempo. Tuttavia i sentori dell'avvio trovano conferma, e a pochi secondi dall'intervallo Jerrels mette a segno cinque punti d'oro, con Siena che va a riposo in vantaggio per 33-34..

Le sortite offensive di Milano si riducono alle iniziative personali di Hackett e Langford, e nonostante un importante break di 10-2, il quintetto di Banchi riesce a chiudere in svantaggio anche il terzo periodo, col parziale di 49-52. Siena sente profumo d'impresa, e dopo sei minuti si trova in vantaggio di dieci punti. Un distacco inarrivabile per Milano, che prova con le forze residue a raddrizzare la partita.