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Hareide, tecnico che non vuole la moglie intorno

Non può esserci Malmö senza uno Zlatan. Nel club che ha dato i natali calcistici a Ibrahimovic c'è oggi Azinovic, portiere di riserva. Malmö giovane con 10 i giocatori prodotti dal vivaio, e inesperto. L'unico ad aver giocato la Champions è Markus Rosenberg, punta rapida che con il Werder Brema fece piangere la Sampdoria del duo Cassano-Pazzini, segnando un gol nel recupero che eliminò una Samp già con un piede e mezzo ai gironi. Rosenberg sarà assistito da Magnus Eriksson, re degli assist nello scorso campionato svedese, mentre sono fuori per infortunio i due giocatori con più inventiva, Guillermo Molins e il figlio d'arte Simon Thern, il cui padre Jonas, 75 volte nazionale svedese, vanta anche un passato in Serie A con Napoli e Roma. Occhi puntati quindi sul giovane esterno sinistro Emil Forsberg, doppietta sabato contro l'Hacken.

Nonostante la vittoria in campionato, il Malmö ha cambiato allenatore affidandosi al norvegese Åge Hereide: primo posto nell'Allsvenskan e qualificazione ai gironi di Champions (dove una svedese mancava da 14 anni) dopo aver superato Ventspils, Sparta Praga e Red Bull Salisburgo nei preliminari.

Per preparare la sfida contro questi ultimi, nettamente favoriti, Hareide mandò la moglie in vacanza, perché necessitava "concentrazione totale".

Chissà cosa è toccato alla signora adesso che arriva la Juve.

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